Jim Morrison avrebbe 71 anni, se non fosse morto oggi, 44 anni fa, nella vasca da bagno della casa dove viveva a Parigi per una probabile overdose di eroina. Il frontman dei Doors diventava così il quarto membro del famigerato ‘Club 27’ insieme a Brian Jones dei Rolling Stones, Jimi Hendrix e Janis Joplin, tutti artisti scomparsi prematuramente a 27 anni nell’arco di due anni. Quattro decadi dopo, l’immagine del ‘Re Lucertola’ continua a proiettarsi sul mondo della musica forse più delle sue creazioni. Bello e carismatico, tormentato e ribelle, con una presenza scenica intensa, una straordinaria poetica, eppure era votato all’autodistruzione. Atteggiamenti che ora sono quasi luoghi comuni, ingredienti per la ricetta della perfetta rockstar maledetta, ma che allora erano l’essenza di uno degli artisti più influenti della storia del rock.
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