“Sulla Grecia non si deciderà prima di ottobre”. E’ quanto rivelato dal presidente dell’Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, alla televisione lussemburghese Rtl. “Aspettiamo il rapporto della Troika”, ha sottolineato, ma “comunque nessuna decisione prima di ottobre”.
Borse in ribasso dopo dichiarazioni Junker. Dopo le parole di Junker, le Borse ampliano i cali.Madrid è la peggiore con una flessione del 2 per cento. Giu’ di un punto percentuale Londra, Parigi e Francoforte. L’indice d’area Stoxx accusa una calo del’1,1% con le materie prime che perdono 2 punti percentuali. Risale lo spread, 420 punti base. Milano perde invece l’1,2%.
Apertura in calo per le Borse europee. Dopo il successo di ieri, la Borsa di Milano apre in calo. Il Ftse Mib, infatti, in avvio di seduta segna -0,65% , mentre l’All Share il -0,64%
Lo spread Btp-Bund, invece apre a quota 413,9 punti base (in rialzo rispetto ai 407,8 della chiusura di ieri) in apertura sui mercati obbligazionari europei. Il rendimento dei decennali italiani è al 5,643%. Il differenziale tra i titoli di stato spagnoli e quelli tedeschi si attesta a 464,5 punti (460,1 la chiusura ieri), con un rendimento dei Bonos decennali al 6,148%.
Apertura con il segno meno anche per le Borse del Vecchio Continente: a Londra il Ftse è a 5.810 punti (-0,80%) dopo i primi scambi, a Francoforte l’indice principale Dax segna 7.046 punti (-0,61%), a Parigi l’indice di riferimento Cac è a 3.487 punti (-0,73%). Giù anche la Borsa olandese, con l’indice principale Aex a 333,14 punti (-0,83%).