Juventus' Paul Labile Pogba celebrates with the trophy after the team won against Lazio during the 2015 TIM Italian Supercup held at the Shanghai Stadium in Shanghai, China, Saturday, Aug. 8, 2015. Juventus defeat Lazio 2-0 to win the Supercup. (ANSA/AP Photo/Ng Han Guan)

Mandzukic e Dybala stendono la Lazio. La juve conquista la Supercoppa

E’ la Juventus a incassare il primo premio della stagione. A Shanghai in una giornata arida, su un campo dal manto erboso impresentabile e un ambiente condizionato da un forte vento, il club torinese batte la Lazio 2 a 0 grazie alle reti di Mandzukic e Dybala. Con questo trofeo la Juventus possiede il maggior numero di scudetti, di Coppa Italia e, ora, anche di Supercoppa italiana. E’ infatti questa la settimana Supercoppa e stacca nella speciale classifica il Milan, che resta fermo a quota sei. La Juventus – alla quarta edizione consecutiva della competizione – è anche la squadra che ha preso parte a più edizioni della Supercoppa, ben 11 inclusa quella di oggi in Cina.
Allegri a fine partita si è detto “contento” per il risultato mentre per Pioli “è stata una partita equilibrata e difficile” e infatti le cose migliori le avevano cercato di fare i giocatori biancocelesti. Ma nel secondo tempo i ragazzi di mister Allegri si sono svegliati e trascinata da un fomentatissimo Pogba per la maglia numero 10, hanno chiuso il match nel giro di 4 minuti, dal 69′ al 73′, con due reti dei nuovi acquisti Mandzukic e Dybala. Sicuramente per quest’ultimo è stata una emozione indescrivibile, visto l’esordio condito dal gol. “La prima partita con la maglia della Juve – ha infatti detto il giocatore – segnare e vincere è una cosa indimenticabile”. Dybala è entrato nella ripresa, al posto di Coman, e ha realizzato il raddoppio. “La società ha fatto un investimento molto grande per me – sottolinea ai microfoni della Rai – cercherò di ripagare la fiducia del mister e della solidarietà”. Sul finale c’è stato però anche qualche rimprovero nei suoi confronti per un tunnel non riuscito che poteva costare caro alla Juve. “Pensavo che la palla passasse e il mister si è inc…. ho chiesto scusa”, dice l’attaccante che i bianconeri hanno acquistato in estate dal Palermo per 40 milioni di euro (32 più bonus). “L’obiettivo di questa società è vincere sempre – conclude Dybala – qui si gioca per vincere tutte le partite. Oggi lo abbiamo fatto, ora pensiamo alla prossima”.

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Il mister della Juventus a fine partita invece ha detto di essere “molto contento” per i suoi ragazzi: “hanno fatto una partita di carattere, adattandosi ad un campo pessimo a discapito dello spettacolo; abbiamo avuto le nostre occasioni contro una buona Lazio”. Il tecnico della Juventus commenta così, ai microfoni della Rai, la conquista della settima Supercoppa. “Era importante vincere e partire bene – continua il tecnico bianconero – Abbiamo preso dei bravi giovani e abbiamo alcuni giocatori fuori, dobbiamo pazientare”. Quanto al mercato, per Allegri è promosso: “abbiamo fatto ottimi acquisti, manca ancora tanto alla fine delle trattative e la società vedrà cosa fare. Dobbiamo affrontare una stagione importante e costruire una squadra che abbia un futuro nei prossimi 4-5 anni”.

Non è, ovviamente, soddisfatto il tecnico della Lazio Stefano Pioli che a fine partita ai microfoni Rai ha sottolineato come “oggi ci è mancato solo il risultato che non ci ha dato soddisfazione. È stata una partita equilibrata e difficile, ero quasi certo che avrebbe vinto la prima squadra che avesse segnato”. Si è detto comunque contento dello spirito messo in campo dalla Lazio, ed è quindi “fiducioso per il futuro”. “Entrambe le squadre hanno creato poco, il campo non ci ha permesso di giocare veloce e la Juventus ha chiuso tutti gli spazi”, dice ancora Pioli. Quanto ai nuovi arrivi, “devono maturare ma hanno buone qualità. Sono arrivati tardi e hanno bisogno di tempo, abbiamo tanta fiducia in questi giovani”. Il tecnico ammette che questa sconfitta “dispiace, perché questo era un obiettivo importante, ma ora abbiamo già il preliminare di Champions League. Sono fiducioso, anche se il Bayer Leverkusen è una rivale complicata, aggressiva e con grande fisicità”.

Alessandro Moschini

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