Erano custodite all’interno di diversi container, le 465 zanne di elefante nel porto di Mombasa, dalle autorità del Kenya. La merce di contrabbando, secondo quanto riferito dai media locali, era pronta per essere spedita in Malesia, uno dei mercati più prolifici, insieme alla Cina, per zanne di elefante e corni di rinoceronte utilizzati come ornamenti o nelle medicine tradizionali. L’ultimo sequestro risale allo scorso 26 novembre quando la polizia individuò in un deposito di Nairobi un grosso container contenente 87 zanne di elefante destinate a Hong Kong. Dal 2007 il Kenya ha aderito alla Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (Cites) e da allora il bracconaggio è diminuito significativamente, ma il commercio di avorio rimane uno dei settori dell’economia sommersa più difficile da contrastare per le autorità locali.
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