Nella regione di Lugansk, nel sud est dell’Ucraina, l’esercito russo continua a bombardare le città anche con bombe al fosforo. Lo scrive su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk, Sergey Gaidai, citato dall’agenzia Unian, sottolineando che ci sono morti e feriti. “Nella notte gli invasori hanno bombardato la regione di Lugansk con missili e bombardamenti al fosforo – scrive -. Si sa già che quattro persone sono morte e i russi hanno danneggiato o completamente distrutto molte case”. Colpite le città di Severodonetsk, Lysychansk, Rubizhne, Kreminna, Novodruzhesk e Voevodivka.
“Secondo le prime informazioni ci sono quattro morti, due dei quali bambini, e sei feriti – ha aggiunto Gaidai -. I russi sono in agonia. Non possono penetrare in profondità e quindi hanno iniziato a usare armi pesanti. Sganciano anche bombe al fosforo. Pertanto, sfortunatamente, il numero delle vittime potrebbe essere molto più alto”. “Nelle ultime 24 ore, 31 edifici della regione sono stati danneggiati o completamente distrutti”, ha detto Gaidai, riferendo che in molte aree manca l’elettricità e che la situazione è particolarmente critica a Rubizhne, dove i combattimenti proseguono nel centro della città.