Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha detto che il test di lancio di un missile balistico intercontinentale effettuato ieri ha dimostrato che la Corea del Nord può colpire gli Stati Uniti continentali.
Anche gli analisti pensano che un’ampia parte degli Usa, tra cui Los Angeles e Chicago, sia ora nel raggio d’azione degli armamenti nordcoreani.
L’Agenzia di stampa centrale coreana (Kcna) ha dichiarato che Kim ha espresso ‘grande soddisfazione’ dopo che il missile Hwasong-14, lanciato per la prima volta il 4 luglio, ha raggiunto un’altezza massima di 3.725 chilometri e ne ha percorsi 998 chilometri prima di cadere nelle acque vicine al Giappone.
Le minacce di guerra di Washington, ha detto ancora Kim, ci spingono solo a risvegliarci ulteriormente e giustificano la nostra volontà di sviluppare armi nucleari. E il successo del test, ha continuato la Kcna, rappresenta un duro avvertimento all’amministrazione americana ed al presidente Donald Trump, che ha definito il lancio solo l’ultima delle azioni insensate e pericolose del regime nordcoreano.
Per il presidente statunitense, il test è solo l’ultima delle azioni insensate e pericolose del regime nordcoreane. In una nota, Trump ha condannato il test del missile balistico intercontinentale, respingendo le affermazioni di Pyongyang, secondo cui queste armi servono a garantire la sicurezza della Corea del Nord: in realtà, hanno l’effetto opposto.
Minacciando il mondo, ha sottolineato Trump, queste armi e questi test isolano ulteriormente la Corea del Nord, indeboliscono la sua economia e impoveriscono il suo popolo. Gli Stati Uniti prenderanno tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza del territorio americano e proteggere i nostri alleati nella regione.
In seguito al test di ieri, Stati Uniti e Corea del Sud hanno condotto esercitazioni militari congiunte. Secondo quanto riferito dalle forze militari americane in Corea del Sud, nel corso delle manovre sono stati usati sistemi missilistici in grado di essere dispiegati rapidamente e sono stati lanciati missili nelle acque territoriali al largo delle coste orientali del Paese.