“Inimmaginabile tecnicamente e vergognoso politicamente”. Così il capogruppo dell'Italia dei Valori in Senato Felice Belisario, commenta la proposta di Monti di riformare la legge elettorale per decreto. “Sarebbe un atto palesemente illegittimo e contrario al nostro ordinamento costituzionale, aggiunge. Basta leggere l'articolo 15 della legge 400 del 1988 che dice chiaramente che il governo non può ‘mediante decreto legge intervenire in materia di legge elettorale’. Siamo al limite del golpe con un governo che, non solo pretende di decidere in materia di democrazia partecipativa quando è stato calato dall'alto e non gode del sostegno popolare, ma addirittura ipotizza di farlo andando contro le leggi e la Costituzione. Complice, la sua strampalata maggioranza che si sta prestando da tempo al giochetto di discutere tante proposte per non approvarne nessuna e restare con Il Porcellum. Se così non fosse – conclude Belisario – sarebbe bastato un giorno per approvare la nostra proposta di legge, che tra l'altro ricalca il quesito referendario sottoscritto da un milione e 200mila cittadini, e tornare al Mattarellum, legge di già sperimentata e immediata applicazione”.