Continua a far discutere a legge di Stabilità. Alla vigilia dell’esame al Senato, Letta in un incontro congiunto con il premier greco Samaras, precisa che il governo italiano “dopo cinque anni di crisi ha tagliato il debito pubblico”.
“Ma e’ impossibile – ha aggiunto nella conferenza stampa congiunta con il primo ministro greco Antonis Samaras – tenere sotto controllo debito e deficit senza crescita”. E riguardo ai sindacati e alla loro decisione di indire uno sciopero generale ha precisato: “I sindacati sono liberi di fare il loro lavoro, non mi scandalizzo di questa scelta, ma segnalo che questa legge di stabilita’ non aumenta le tasse, non intervenendo sulla sanita’ che non viene tagliata”, ha detto Enrico Letta ad Otto e Mezzo. “E’ una legge neutra – ha aggiunto -. Questa legge di stabilita’ e’ favorevole ai cittadini”.
“Si puo’ migliorare” la legge di stabilita’, “prevedo un incontro con i sindacati, la risposta di oggi pero’ e’ precipitosa”, ha rilevato Letta. La legge di stabilita’ e’ migliorabile, ha detto ancora, “ma i saldi devono restare invariati. Io voglio farmi garante della stabilita’, per evitare quei terremoti capitati nel passato”. “Mi prendo un impegno per l’anno prossimo, se saremo in condizioni di lavorare – ha detto il premier – questa e’ una legge di stabilita’ che fa scendere il debito e la spesa pubblica, tasse su famiglie e imprese e fara’ l’1% di crescita l’anno prossimo”. Riguardo alle critiche di Mario Monti al governo, Letta si e’ detto fiducioso: “Non ho dubbi che chiariremo, ci sentiremo, non lo abbiamo ancora fatto”. Poi ha spiegato che la cifra dei 14 euro “e’ una cifra fasulla, inesistente. Mi colpisce il fatto che operazioni di questo genere vengano credute. L’ha tirata fuori chi ha voluto creare un meccanismo di denigrazione”. Enrico Letta a ‘Otto e mezzo’, riferendosi ancora alla legge di stabilita’, ha spiegato: “Queste cose non sono la rivoluzione, sono un piccolo aggiustamento. Con questa operazione siamo stati prudenti”.