Motta sfrutta il polverone alzato a colpi di Buondì e lo trasforma in un affondo di canditi contro i ‘buonisti del Natale’ con la bambina più famosa d’Italia degli ultimi sei mesi, con la sua voce dolce che, per quello che abbiamo visto nei tre spot precedenti, è diventata ormai inquietante.
Il geniale inno di Natale, ideato come gli spot del Buondì dall’agenzia Saatchi & Saatchi, dal titolo, come detto, ‘Come un Candito a Natale’, dove il bistrattato candito, scartato da tutti il 24 e il 25 dicembre. Il vocalizzo sul ritornello è una autentica chicca di cui avevamo bisogno.