La ‘Bolognina’ dalla ‘svolta’ allo sfratto

Il circolo del Pd della Bolognina è stato sfrattato. Dovrà trasferirsi in uno spazio più piccolo. La decisione era già stata presa dalla Fondazione Duemila, che gestisce il patrimonio di quelli che furono i Ds. Il trasloco, però, è stato anticipato, senza preavviso e con grande stupore del volontario che per primo si è accorto di quello che stava accadendo e ha avvisato il segretario del circolo, Mario Oliva.

Il simbolo del Pd è in un angolo e la bandiera dei Ds è stata  gettata a terra. Non è una bandiera qualunque, ma quella che porta la firma di Achille Occhetto. Risale a dopo la svolta della Bolognina, che segnò la fine del Pci e la nascita del Pds.

Il 12 novembre del 1989  l’allora segretario del PCI Achille Occhetto, pronunciò a Bologna le frasi che aprirono la strada al passaggio dal Partito Comunista Italiano (PCI, sciolto nel 1991) al Partito Democratico della Sinistra (PDS). Era un periodo storico in cui i partiti contavano molto, così come le strutture e le lunghe discussioni al loro interno: quel momento fu chiamato la ‘svolta della Bolognina’.

Fu un momento molto importante per la storia della sinistra in Italia e, dunque, per la politica italiana in generale perché segnò la fine della storia del più grande partito comunista dell’Europa occidentale.

Il Partito Comunista Italiano (PCI) nacque nel gennaio del 1921 a Livorno come Partito Comunista d’Italia. Durante la Seconda guerra mondiale,  con Palmiro Togliatti, diventò un importante partito nazionale, promuovendo e organizzando la Resistenza contro i tedeschi e il fascismo.

La ‘svolta’, secondo il racconto più diffuso, fu annunciata da Occhetto senza consultare il partito e questo fatto gli verrà rimproverato. Il giorno dopo l’annuncio la prima pagina dell’Unità, il direttore a quel tempo era Massimo D’Alema,  titolava ‘Il giorno di Modrow. La Repubblica democratica tedesca elegge un nuovo premier’. Al centro si trovava l’articolo sulla ‘svolta della Bolognina’ intitolato: ‘Occhetto ai veterani della Resistenza: Dobbiamo inventare strade nuove’.

Tra i militanti, nel frattempo, la svolta era stata accolta con rabbia, proteste e in modo piuttosto drammatico. ‘Palombella Rossa’, film del 1989 di Nanni Moretti, raccontò a modo suo quella fase:

E’ probabilmente l’unico partito in Europa ad essere mutato così tanto in soli 16 anni, dalla svolta della Bolognina del ’91, che sancì la fine del PCI, alla creazione del Partito Democratico del 2007. Ma per comprendere l’origine di questo cambiamento bisogna risalire agli anni d’oro del Pci, quando quest’ultimo guadagnava consensi e sembrava destinato a divenire il primo partito italiano.

I volontari del circolo della Bolognina  lamentano di aver dovuto gestire la vicenda dello sfratto in completa solitudine: ‘Mi rammarico che il Circolo territoriale abbia dovuto affrontare e risolvere un problema che attiene alla nostra stessa agibilità politica in modo autonomo, senza l’ausilio di un governo politico della vicenda dei rapporti tra la Fondazione e la Federazione che è una responsabilità politica del Segretario provinciale’, si legge in un post sulla pagina Facebook del circolo  a firma di Mario Oliva. Il responsabile del tesseramento, Carmine Casella, ricorda: ‘Il tema del rapporto tra il Pd e i proprietari delle nostre sedi merita una riflessione non più rinviabile’.

Antonella Di Pietro

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