La C.O 118 Messina tra paziente infetto e attività di bio contenimento

A seguito dell’acquisto delle barelle di biocontenimento da parte del Assessorato alla Salute, la centrale operativa 118 di Messina,  diretta dal dott. Bernardo Alagna,  ha iniziato un percorso di formazione ed addestramento per creare un nucleo dedicato all’attività di bio contenimento.

A tal fine è stato istituito un gruppo di lavoro composto dal dott. Domenico Runci,  responsabile 118,  dal dott. Vincenzo Andaloro,  esperto maxi emergenze,  e della d.ssa Carmela Gemellaro,  infermiera forense, il quale ha tracciato le basi per il corretto utilizzo di un dispositivo che richiede specifica preparazione e percorsi dedicati.

Dopo avere redatto la prima bozza di procedura  si è realizzata la prima esercitazione presso l’Ospedale Papardo che,  con grande cura,  ha permesso di verificare la presa in carico ed il trasporto di un paziente infetto attraverso i percorsi del Pronto Soccorso e malattie infettive dello stesso ospedale, coordinata dal medico di centrale 118, dott. Antonio Giordano.

Una seconda esercitazione in sinergia con l’ ANPAS è stata effettuata  il 25 maggio 2020 presso l A.O.U Policlinico di Messina. A questo proposito si è voluto provare il trattamento in bio contenimento anche di un bambino di nove anni nonché tutti i percorsi COVID individuati dal AOU Policlinico

Le due esercitazioni sono state eseguite sotto la  supervisione e collaborazione dei vigili del fuoco comando provinciale di Messina che hanno supervisionato e supportato le varie fasi dell’esercitazione.

La procedura bio contenimento della C.O 118 è stata applicata in questa esercitazione per testare una delle barelle bio contenimento, per garantire la protezione dei sanitari impegnati nel trasporto sia per evitare la dispersione dell’agente patogeno nell’ambiente,

La C.O 118 di Messina è stata presente,  ed in costante formazione del personale,  dall’inizio della pandemia, dimostrando grande impegno nel gestire eventi nuovi ed inaspettati che hanno messo in crisi l’intera nazione, utilizzando tutte le figure messe a disposizione e cercando di migliorare le condizioni lavorative dei dipendenti anche con poche risorse e materiale.

 Carmela Gemellaro

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