Si è svolto questa mattina all’interno di Villa Doria Pamphilj, l’evento congiunto promosso dal Principe Marco Andrea Doria e dall’Associazione Villa Pamphilj. Tra i presenti il Presidente dell’Associazione, Paolo Arca, Antonio Caprioli, Presidente della Commissione Ambiente e Sicurezza del XII Municipio, Adriana Angelini Responsabile Ufficio Stampa dell’Associazione Villa Pamphilj e molti altri. Sono state raccolte dal Principe Doria altre firme e svariati tipi di rifiuti, comprese siringhe e batterie. Il materiale, racchiuso in circa 50 sacchi, è stato stoccato in un area in prossimità dell’ingresso, dove verrà recuperato nella mattinata di domani dal personale dell’Ama.
Villa Doria Pamphilj è il più grande parco pubblico di Roma con 184 ettari di verde. Alle 9 è partita la pulizia dell’area altamente degradata a ridosso di via Vitellia, nella boscaglia che sovrasta l’area giochi per bambini dove c’è un’immensa discarica con sedie, scarpe, stracci, buste, bottiglie ed altro.
L’intera area, come sottolineato da Marco Andrea Doria, è lasciata nel pieno degrado tanto da fargli decidere di presentare un esposto alla Procura di Roma per chiedere pulizia, sicurezza e decoro.
In realtà il tutto è un appello alle istituzioni affinché si attivino con iniziative atte a salvare la villa: ‘Abbiamo subito sposato l’iniziativa che è evidentemente in sintonia con i propositi per i quali ci battiamo da anni’, dice Paolo Arca, presidente dell’associazione per Villa Pamphilj: ‘Restituire villa Pamphilj al suo antico splendore vuol dire restituire dignità di un bene prezioso a tutti coloro che amano la cultura e la natura’.
‘L’iniziativa sarà operativa dalle ore 11,00 all’ingresso di Via Vitellia 102’, sosteneva, nella richiesta di sostegno all’iniziativa da parte delle istituzioni, il Principe Doria. A questo punto è bene fare un passo indietro ripercorrendo puntualmente la mancanza, all’interno di questo evento, del sostegno delle istituzioni con l’intervento della divisione PICS-decoro della Polizia di Roma Capitale, a supporto dell’iniziativa ‘PuliAMO villa Pamphilj’: ‘Con questa mobilitazione intendiamo cancellare e pulire le scritte sui muri, rimuovere adesivi dai cartelli segnaletici, ripulire e sistemare le aiuole con la messa a dimora di nuove piante (conformi e d’intesa con il Servizio Giardini), sanificare le superfici da siringhe e preservativi, falciare l’erba e rimuovere l’immondizia smaltendola poi sulla base di una raccolta differenziata’, sostenevano i promotori.
il video in diretta di Associazione per Villa Pamphilj
Naturalmente, come è ovvio ed è giusto che fosse, tanto la divisione Pics-decoro, quanto l’Ama comunicano l’impossibilità di intervenire assicurando il supporto richiesto.
Lo stesso dicasi per la presenza della sindaca Virginia Raggi a sostegno dell’iniziativa: ‘Signor Principe Doria, a nome della Sindaca di Roma Virginia Raggi, La ringraziamo vivamente per il cortese invito che le avete rivolto per partecipare all’appuntamento intitolato ‘Restituiamo Villa Doria Pamphilj al suo antico splendore’ in programma domenica 9 aprile, presso Villa Doria Pamphilj. Ci spiace comunicare, purtroppo, che impegni non rinunciabili e già assunti le impediranno di prendere parte all’evento. Grata della considerazione manifestata, esprime i migliori auguri per la buona riuscita dell’incontro e invia i suoi più cordiali saluti. Il Cerimoniale Capitolino’.
Trovo naturali ed ovvie le risposte delle istituzioni. Non dimentichiamo che il tutto, nonostante precedenti, in ordine di tempo, di analoghe denunce, è partito da un esposto presentato dal Principe Doria alla Procura di Roma.
La presenza della sindaca, e delle istituzioni, alla manifestazione, anche in virtù dell’esposto presentato alla Procura, poteva essere interpretata come una ‘Excusatio non petita, accusatio manifesta’. Non potevano essere presenti o, diversamente, sostenere l’iniziativa. In realtà c’è stato un elegante e perfetto gioco dei ruoli. Marco Doria e l’Associazione per Villa Pamphilj vogliono, attraverso questa iniziativa, sollevare un problema reale, senza voler conseguire un risultato tangibile attraverso denunce ed altro. I promotori parlano di una problematica reale che può essere altamente lesiva per i bambini, per i visitatori, e per un luogo storico della Capitale. Le foto ed i filmati lo dimostrano.
A questa manifestazione ne seguiranno altre analoghe nella ricerca non di un confronto, ma di un dialogo con le istituzioni preposte.
Per il momento una istituzione è stata presente e partecipativa, come dice la presenza di Antonio Caprioli, Presidente della Commissione Ambiente e Sicurezza del XII Municipio, che sarà sicuramente di stimolo per elaborare proposte concrete per il bene di Villa Doria Pamphilj sollevandola dallo stato di degrado in cui versa.
Roberto Cristiano