Basta file in Comune, ora la carta d’identità elettronica potrà essere richiesta anche alle Poste con l’obiettivo di accelerare le procedure.
Lo ha deciso il ministero dell’Interno, che ha disposto la possibilità di affidare in convenzione a Poste italiane la gestione di questo servizio pubblico. Lo prevede un emendamento alla manovra, che agisce sull’articolo 59 del Ddl, riformulato e approvato dalla commissione Bilancio della Camera. Il fine? Ridurre gli oneri amministrativi e semplificare le modalità di richiesta.
Dal 1 gennaio 2019, i nuovi documenti di riconoscimento saranno rilasciati soltanto in formato elettronico, mentre il rilascio della carta di identità cartacea sarà limitato ai casi di urgenza indicati dal ministero dell’Interno e precisamente per motivi di salute, viaggio, concorsi, consultazione elettorale.
Le carte di identità già emesse restano comunque valide fino alla loro naturale scadenza e dunque il nuovo documento potrà essere richiesto solo a partire dal 180° giorno precedente tale scadenza.