Sentenza irrevocabile, si chiude la vicenda della frode fiscale
La Corte di Cassazione ha messo la parola fine alla vicenda della condanna per frode fiscale nei confronti di Silvio Berlusconi, nel processo Mediaset; confermata la pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici per due anni. L’ex Presidente del Consiglio era stato già condannato con sentenza passata in giudicato alla pena di quattro anni, di cui tre coperti da indulto. Diventa arduo,adesso, per l’ex Premier sostenere la tesi del complotto o della persecuzione giudiziaria, come diventa anacronistico, se non uno spot a fini meramente propagandistici,insistere nel volersi candidare alla prossima tornata elettorale per il rinnovo del Parlamento Europeo, perché non troverebbe, alla luce della decisione della Suprema Corte, nessun partito politico,se non FI, nessun Capo di Stato UE, nessun giurista italiano e non, disposto a sostenere le sue ragioni. A questo punto non gli resta altro che sperare in una eventuale quanto improbabile Grazia del Presidente della Repubblica.