Il presidente della Generalitat, Carles Puigdemont, non risponde in modo esplicito al premier spagnolo Mariano Rajoy se abbia o meno dichiarato l’indipendenza della Catalogna, e propone due mesi di dialogo attraverso una mediazione. Nella sua risposta, inviata per fax prima dello scadere dell’ultimatum alle 10 di stamani, Puidgemont chiede inoltre un confronto diretto con Rajoy. Il presidente catalano Carles Puigdemont nel documento che ha inviato oggi al governo di Madrid ‘non ha risposto’ alla domanda che gli è stata posta, ha detto il ministro della Giustizia spagnolo Rafael Català.
Puigdemont chiede di fermare la ‘repressione’ contro la cittadinanza catalana, riferendosi alle violenze della polizia durante il referendum del 1 ottobre, e contro il ‘Govern’ per vie giudiziarie. Lo scrive la stampa spagnola.
Nella lettera di quattro pagine il presidente catalano propone una riunione urgente al premier spagnolo, Mariano Rajoy, e che le istituzioni e personalità internazionali, spagnole e catalane, che hanno chiesto di sospendere i risultati del referendum sull’indipendenza della Catalogna, possano esplorare la via del negoziato e verificare l’impegno di ciascuna parte per trovare una soluzione condivisa.
Con un tono che il sito web di El Pais definisce ‘conciliante’, Puigdemont afferma che la situazione in cui viviamo è di tale importanza che richiede risposte politiche e soluzioni che siano all’altezza, e ricorda di aver sospeso la dichiarazione di indipendenza e di aver proposto un’offerta sincera di dialogo.
Non l’ho fatto per debolezza, scrive il presidente catalano, ma per avanzare una proposta onesta per trovare una soluzione per il rapporto tra lo Stato spagnolo e la Catalogna, rimasto bloccato da molti anni. Puigdemont assicura inoltre che la priorità del suo governo è cercare con determinazione il modo di dialogare: vogliamo parlare, come fanno le democrazie, e si dice sorpreso dall’annuncio di Rajoy sul ricorso all’articolo 155: ‘Mi ha sorpreso l’annuncio l’11 ottobre della volontà del suo governo di attuare l’articolo 155 della Costituzione. Quindi insiste sulla necessità di dialogo: ‘Che tutte quelle istituzioni e personalità internazionali, spagnole e catalane, che hanno espresso la volontà di aprire una via negoziale abbiano la possibilità di esplorare questa possibilità. Proveremo in questo modo l’impegno di ciascuna delle parti a trovare una soluzione concordata.
Il leader del Partido Popular del premier Rajoy in Catalogna Xavier Albiol ha reagito su Twitter alla risposta del presidente catalano affermando che ‘questo uomo è un incosciente’. Puigdemont non ha risposto ‘sì’ o ‘no’, come esigeva Rajoy, alla domanda se abbia effettivamente dichiarato l’indipendenza.