Forse non tutti lo sanno, ma in Sicilia c’è una Cattedrale di Sale. A pochi chilometri dal paese di Realmonte in provincia di Agrigento si trova una delle più grandi ed importanti miniere di sale della Sicilia. Circa 25 km di gallerie realizzate su diversi livelli in cui si estraggono oltre al sale da cucina anche kainite e sali potassici.
Il giacimento di Realmonte formatosi circa 6 milioni di anni fa’ è una delle fonti maggiori di estrazione del sale in Sicilia insieme con le miniere di Racalmuto e Pasquasia. All’interno della miniera di salgemma di Realmonte si possono ammirare delle particolarità geologiche che la rendono unica nel suo genere, a circa 75 mt di profondità si trova il “Rosone”, una serie di cerchi concentrici di salgemma ed altri sali colorati che offre uno spettacolo di esplosività naturale mozzafiato, e la “Cattedrale di Sale”, una vera e propria Chiesa consacrata, scavata e scolpita nel sale dagli stessi minatori a poco meno di 100 mt di profondità e circa 30 mt sotto il livello del mare.
Per quanto riguarda la Chiesa, dedicata a Santa Barbara protettrice dei minatori, spesso viene erroneamente immaginata piccola ed angusta poiché nelle viscere di una montagna, è al contrario invece ampia tanto da lasciare sorpresi la maggior parte dei visitatori. Con una capacità di 800 posti a sedere, la Cattedrale del Sale è un esempio di arte unica al mondo, ricca di opere e capolavori come i bassorilievi scolpiti nelle pareti di sale che rappresentano Santa Barbara, la Sacra Famiglia e Gesù crocifisso. Troviamo inoltre due acquasantiere realizzate da unici blocchi di sale, una cattedra vescovile, la mensa e l’ambone, una croce ed un cero pasquale.