Pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (n. 132 del 21 maggio 2016) la Direttiva (UE) 2016/800 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 maggio 2016, concernente le garanzie procedurali per i minori indagati o imputati nei procedimenti penali.La direttiva prescrive, che sia garantito ai minori il diritto all’informazione, compresa quella concernente gli avvisi da compiere in favore degli esercenti la responsabilità genitoriale.Il provvedimento regola poi il diritto all’assistenza difensiva, quello ad una stima personalizzata della situazione del minore, quello all’esame medico in caso di provvedimenti restrittivi della libertà personale, provvedimenti che d’altronde devono costituire la extrema ratio nel trattamento del minore assoggettato al procedimento penale, con preferenza, in ogni caso, per misure alternative alla custodia in carcere. La direttiva precisa che il procedimento contro il minore dovrà svolgersi tempestivamente e con il massimo possibile rispetto per la vita privata dell’interessato, garantendo la presenza dei genitori al loro fianco. Ulteriori disposizioni sono dedicate all’assistenza difensiva, alla necessaria videoregistrazione degli interrogatori ed anche alla necessaria specifica formazione degli operatori del processo che coinvolga soggetti minorenni. La direttiva entrerà in vigore il prossimo 11 giugno e dovrà essere recepita entro l’11 giugno 2019.Marco Andrea Doria
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