“Colpiremo con efficacia e molta durezza! Il popolo lo aspetta con ansia”. A poco più di un mese di distanza, era il 30 dicembre scorso, una nuova lettera siglata Fai, Federazione Anarchica Informale, contenente minacce a Luciano Violante e Massimo D’Alema è stata recapitata alla sede centrale del Gruppo Adnkronos a Roma.
“Habbiamo (testuale) denunciato con forza con il precedente comunicato, l’inciucio politico-bancario delle fondazioni politico affaristiche presiedute da Luciano Violante e Massimo D’Alema. Oggi -si legge nella lettera – ufficialmente è emerso l’incontro tra Pd e Popolo della Libertà per dividersi, sotto gli occhi affamati di un popolo allo stremo, il potere!!”.
“Da oggi si apre ufficialmente la caccia a questi due politici travestiti da democratici. Colpiremo con efficacia e molta durezza! Il popolo lo aspetta con ansia. Le loro fondazioni – si chiude la missiva – sovvenzionate da costruttori e banche chiuderanno per lutto!! I nostri compagni Eat e Billy saranno felici. Fai”.
Il richiamo a ‘Eat e Billy’ contenuto nella lettera della Fai farebbe riferimento a due anarchici detenuti in Indonesia dall’ottobre scorso dopo aver dato alle fiamme un bancomat. La stessa ‘firma’ compariva anche nella rivendicazione del pacco bomba esploso nella sede romana di Equitalia il 9 dicembre scorso.