La Fed e la Cina mettono ko le borse europee. Dopo le parole del presidente della banca centrale americana, Ben Bernanke, sull’opportunità di ridurre il piano di acquisti di obbligazioni già alla fine di quest’anno per arrivare a uno stop nel 2014 mandano in rosso le piazze del Vecchio Continente. Milano risente di questi cambiamenti chiudendo a -3,09 con lo spread che supera quota 290. Ma è Parigi a subire le perdite maggiori -3,66%, seguita da Francoforte -3,28% e Londra -2,98%. Male anche Lisbona -3,20% e Madrid -3,14%, come Zurigo -2,45% e Amsterdam -2,53%.
Sale lo spread. Il differenziale tra Btp italiani e Bund tedeschi supera quota 290 punti arrivando a 291, con il rendimento al 4,58%. Lo spread aveva aperto a 273 punti ma già nella tarda mattinata aveva oltrepassato la soglia di 280 punti.