La Festa del Cinema di Roma celebra il mito di Ferruccio Lamborghini

All’Auditorium capitolino, l’ospite d’onore della Festa del Cinema di Roma è stato Ferruccio Lamborghini. O meglio: il suo mito. Nella vetrina di Alice nella Città torna, avvolto in un’aurea di solennizzazione di celluloide, il fondatore dell’omonimo brand celebre. Una figura intramontabile, la sua, oltre che una prestigiosa icona di “uomo-simbolo” dell’eccellenza italiana in tutto il mondo. La rassegna all’Auditorium Conciliazione ha proiettato, in anteprima mondiale, Lamborghini-The Man Behind The Legend. Il titolo prodotto da Lambo Film. Con la produzione esecutiva di Ilbe e Notorious Pictures in collaborazione con Prime Video. E che uscirà in Italia proprio su PrimeVideo a gennaio 2023.

Il mito visionario di Ferruccio Lamborghini alla Festa del Cinema di Roma

Liberamente ispirato a Ferruccio Lamborghini, la storia ufficiale, uno dei cinque libri scritti dal figlio, l’imprenditore Tonino Lamborghini, il film è stato scritto e diretto dal Premio Oscar Bobby Moresco e ha tra i protagonisti Frank Grillo, Mira Sorvino, Gabriel Byrne e Hannah Van Der Westhuy. Lamborghini -The Man Behind The Legend, racconta l’uomo dietro il mito scavando nella mente e nelle emozioni di un genio visionario. Accanto ai grandi nomi internazionali, il film coinvolge allora anche attori italiani. Come, tra i tanti, Romano Reggiani, Fortunato Cerlino e il rapper Clemente Maccaro, in arte Clementino.

Lamborghini, passione, ingegno e successo del primo self made man italiano

Sul grande schermo tornano quindi la storia, gli amori, la passione e l’ingegnosità dell’imprenditore italiano fondatore della omonima casa automobilistica Lamborghini. Il mitico personaggio che ha solennizzato nel mondo ingegnosità e eccellenza del made in Italy. L’uomo che nel 1969 venne insignito del titolo di Cavaliere del Lavoro nel settore dell’industria. Primo esempio di self made man, che da figlio di agricoltori, ha fatto uno scatto in avanti studiando tecnologie industriali  a Bologna. Poi, la sua passione per i motori e per le macchine, lo ha portato a lavorare in un’azienda che revisiona automezzi dell’esercito.

La storia dell’uomo, il racconto di un Paese in cammino

Durante la seconda guerra mondiale, trova l’opportunità di sperimentare le sue doti meccaniche come tecnico riparatore presso il 50º autoreparto misto (base militare di Rodi nell’isola omonima nel Dodecaneso italiano). Nel 1946, la crescente domanda di trattori del mercato italiano, unita all’esperienza acquisita nelle riparazioni, spingono Lamborghini a intraprendere la carriera di imprenditore nella produzione di trattori. Compra veicoli militari avanzati dalla guerra e li trasforma in macchine agricole. Il sogno diventa realtà coronata dal successo. E da lì comincia la storia, dell’uomo, dell’imprenditore e del Paese, che gli riserva un capitolo di orgoglio e successo  internazionale.

Circa Redazione

Riprova

Donizetti Opera: “Zoraida di Granata” torna in scena dopo due secoli con #donizetti200

Nel 2024, oltre a celebrare le dieci edizioni del Donizetti Opera, ricorre il bicentenario del …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com