Inizio di settimana negativo per le Borse europee, sulla scia di Olanda e Francia. Sui listini del Vecchio Continente pesano le elezioni francesi, dove lo sfidante Hollande si aggiudica il primo round sul presidente uscente Sarkozy e l’Olanda, dopo il fallito negoziato sul piano di austerity. E parallelamente aumenta la tensione sullo spread. Milano per ora veste la maglia nera. Piazza Affari, che parte già male, arriva a perdere a metà mattinata il 3,3%. Giù Fiat (-3%), Intesa Sanpaolo (-4,11%) e Unicredit (-4,41%). In controtendenza invece Fonsai (+5,31%), Premafin (+4,26%), riammessa agli scambi, e Unipol (+1,91%), mentre Milano Assicurazioni guadagna il 6,41%. In segno negativo anche tutte le altre piazze europee: Londra -1,16%, Parigi -1,87%, Francoforte -1,93%, Madrid -2,78%, Amsterdam -2,18%, Stoccolma -1,94% e Zurigo -1,33%.
Gli indici negativi delle borse si riflettono anche sullo spread che riprende a volare oltre quota quattrocento. Il differenziale di rendimento tra Btp italiani decennali rispetto al bund tedesco ha sfiorato i 410 punti base, massimi da inizio febbraio, e ora viaggia a 408. Tensione anche sulla Spagna, con lo spread a oltre 430 punti. In Francia lo spread sfiorare i 148 centesimi.