La Giornata della Memoria a teatro
spettacoli, musica, film: gli appuntamenti programmati dal Teatro di Roma
dal 19 al 27 gennaio nelle sale dEL teatro torlonia e teatro india
per tenere vivo il ricordo nella testimonianza, affinché non si smetta di continuare
a costruire consapevolezza e spirito critico nelle coscienze
Teatro Torlonia
la belva giudea regia di Gabriele Colferai _ 19 gennaio
13419 la necessità del ritorno di e con Roberto Attias _ 21 gennaio
la fisarmonica verde regia di Ulderico Pesce _ 26 • 27 gennaio
1938 Diversi proiezione del film scritto da Giorgio Treves e Luca Scivoletto _ 27 gennaio
Teatro india
PRIMO _ recital teatrale con Jacob Olesen _ 23 • 24 gennaio
Il progetto fa parte di MEMORIA genera FUTURO
programma di appuntamenti coordinato da Roma Capitale in occasione del Giorno della Memoria 2019
In occasione della Giornata della Memoria, il Teatro di Roma propone un calendario di eventi nelle sale del Teatro Torlonia e del Teatro India, per ricordare la Shoah, le vittime dell’Olocausto e riflettere sulla più grande tragedia del Novecento.
Testimonianze e riflessioni sulla follia dello stermino nazista prenderanno voce e vita sul palcoscenico, guidando gli spettatori in un viaggio negli anni terribili della guerra attraverso spettacoli, musica e film: un’occasione di incontro per raccontare il nostro passato comune, condividere la memoria, nella speranza di seminare il germoglio della conoscenza e dello spirito critico per permettere soprattutto alle generazioni più giovani di costruire la propria consapevolezza del mondo specchiandosi nella coscienza collettiva.
Il calendario di attività rientra nel progetto MEMORIA genera FUTURO, programma di appuntamenti coordinato da Roma Capitale in occasione del Giorno della Memoria 2019.
Il viaggio della memoria inizia dal Teatro Torlonia, sabato 19 gennaio (ore 20) con la belva giudea, testo scritto e interpretato da Gianpiero Pumo e diretto da Gabriele Colferai. Cinque capitoli, cinque round che, attraverso la boxe, raccontano la storia vera della Belva Giudea. È questo il nome che fu dato ad Herzko Haft durante la sua carriera da pugile nei campi di concentramento tedeschi, dove era stato internato all’età di quattordici anni, e dove resistette fino alla liberazione grazie al pensiero del suo amore per una donna, Leah. La storia di una prigionia e di una liberazione, della sfida di un uomo che non si è mai arreso. (Spettacolo ad ingresso libero).
Si prosegue lunedì 21 gennaio (ore 20), sempre al Teatro Torlonia, con 13419 la necessità del ritorno, un monologo scritto, diretto e interpretato da Roberto Attias, Uno spettacolo di denuncia contro ogni discriminazione, che tratta il tema della deportazione degli ebrei dal ghetto di Roma con leggerezza ed emozione. Una storia romana ma internazionale, parlata in romanesco e giudaico romanesco, accompagnata dalle bellissime e struggenti canzoni dell’epoca scelte per l’occasione da Gianni Borgna. Un uomo misterioso. Il suo strano racconto ci porta nella placida Roma degli anni ’30. La miseria delle leggi razziali, la guerra, la lotta partigiana e infine lo spettro della deportazione, fanno da sfondo ad un dramma personale che si risolverà con un finale shock, tingendo la pièce delle tinte fosche di un vero e proprio giallo psicologico. (Spettacolo ad ingresso libero).
Mercoledì 23 (ore 18) e 24 gennaio (ore 11) ci si sposta sul palcoscenico del Teatro India per il recital letterario PRIMO, da Se questo è un uomo di Primo Levi. Jacob Olesen, diretto da Giovanni Calò, veste i panni di Primo Levi per far rivivere l’intensità e la leggerezza della parola e del pensiero del celebre testo dello scrittore torinese racconto della sua esperienza nel campo di concentramento di Auschwitz. Un recital teatrale che è soprattutto un viaggio alla scoperta della storia di un uomo e dei suoi compagni scomparsi. (Biglietti spettacolo: intero 20 euro, ridotto 16 euro, studenti 14 euro).
Sabato 26 (ore 20) e domenica 27 gennaio (ore 17) si torna al Teatro Torlonia con LA FISARMONICA VERDE, diretto da Ulderico Pesce e scritto da Andrea Satta, anche in scena per raccontare la storia di un figlio che cerca un padre. Un cappotto russo, una fisarmonica verde smeraldo e un documento che denuncia una strage: quella commessa da Joseph Hartmann quando decise, il 14 aprile 1945, di chiudere in una baracca di legno un centinaio di internati politici. Un viaggio attraverso i luoghi di una memoria familiare: Luogosanto, la Gallura, la Sardegna. Sullo sfondo gli anni sessanta elettrici, i 45 giri e i mille racconti davanti al camino di un padre scomparso. (Biglietti spettacolo: intero 12 euro, ridotto 8 euro).
Domenica 27 gennaio (ore 20) appuntamento conclusivo al Teatro Torlonia con la proiezione del film 1938 Diversi (2018, 62’) scritto da Giorgio Treves e Luca Scivoletto. L’opera racconta cosa comportò per gli ebrei italiani l’attuazione delle leggi razziali, e come la popolazione ebraica e quella non ebraica vissero il razzismo e la persecuzione e, in particolare, i sottili meccanismi di persuasione messi in opera dal fascismo. La proiezione è parte della rassegna Storie e stelle del cinema italiano, a cura della Direzione Generale Cinema del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
A seguire si esibirà in concerto il Coro ebraico di Roma Ha-kol.
diretto dal M° Richard Di Castro. Il Coro Ha-Kol (La Voce) è stato fondato nel 1993 nella Comunità Ebraica di Roma, una tra le più antiche d’Europa, per iniziativa di alcuni cantori del Tempio Maggiore di Roma e altri amanti della musica tradizionale ebraica. Ha come obiettivo quello di riscoprire, conservare e divulgare, anche al di fuori della sinagoga, le tradizioni musicali ebraiche delle varie epoche. Attraverso i tanti concerti contribuisce a fare conoscere il patrimonio musicale ebraico ad un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo. (Proiezione e concerto a ingresso libero. È possibile prenotarsi al link: http://www.teatrodiroma.net/doc/6247/il-teatro-di-roma-per-span-class-searched-la-span-giornata-del-span-class-searched-la-span-memoria/).
Teatro Torlonia
- la belva giudea _ 19 gennaio (ore 20)
regia di Gabriele Colferai, di Gianpiero Pumo, con Gianpiero Pumo e Gabriele Colferai
- 13419 la necessità del ritorno _ 21 gennaio (ore 20)
scritto, diretto e interpretato da Roberto Attias
- la fisarmonica verde _ 26 27 gennaio (26 gen ore 20 _ 27 gen ore 17)
regia Ulderico Pesce _ scritto e interpretato da Andrea Satta
pianoforte Angelo Pelini _ chitarra Giorgio Maria Condemi _ musiche Tetes de Bois
- 1938 Diversi _ 27 gennaio (ore 20)
proiezione del film scritto da Giorgio Treves e Luca Scivoletto _ a seguire concerto del Coro ebraico di Roma Ha-Kol
Teatro India
- PRIMO _ 23 • 24 gennaio (23 gen ore 18 _ 24 gen ore 11)
- recital letterario da Se questo è un uomo di Primo Levi _ con Jacob Olesen _ regia Giovanni Calò
INFO TEATRO DI ROMA _ Largo di Torre Argentina, Roma
Biglietteria: 06.684.000.311/314 _ www.teatrodiroma.net