Il Verona impaurisce la Juventus ma non riesce a evitare la rimonta da tre punti dei bianconeri. La squadra di Sarri si impone per 2-1 dopo essere andata sotto di un gol nel primo tempo. Veloso illude gli scaligeri, poi i campioni d’Italia pareggiano grazie a Ramsey prima dell’intervallo e la vittoria finale porta la firma di Cristiano Ronaldo su rigore. Il Verona vuole il gol del pareggio ma Buffon blinda porta e vittoria. Allianz Stadium, dopo gli arresti dei capi ultrà bianconeri, si temevano scontri o proteste da parte dell’ala più radicale del tifo juventino. Per fortuna tutto è filato liscio.
In campo la Juve di Sarri ancora non riesce a trovare il gioco promesso e deve sudare più del previsto. Il tecnico dei campioni d’Italia lancia dal primo minuto Demiral, Ramsey e Dybala e ripropone tra i pali Buffon che eguaglia il record di Paolo Maldini a quota 902 presenze con i club. La Juve parte bene si fa pericolosa al quarto d’ora con destro di Ronaldo ma è il Verona a trovare il gol del vantaggio dopo un autentico tiro a segno verso la porta di Buffon. L’arbitro La Penna assegna un rigore agli ospiti al 19′: Demiral travolge Di Carmine nell’area bianconera. I bianconeri sono sotto in casa. La reazione della Juve non si fa attendere: al 32′ Ramsey riceve palla da Ronaldo e lascia partire un destro che, eviato da Gunter, beffa Silvestri. I bianconeri entrano in campo, nella ripresa, con la voglia di vincere e passano grazie ad un rigore segnato da Cristiano Ronaldo dopo un fallo di Gunter su Cuadrado. Il Verona cerca la reazione: Buffon salva il vantaggio prima su un missile di Zaccagni e si ripete su una punizione di Veloso. E si ripete all’89’ respingendo un tiro di Lazovic e sulla respinta corta è il palo esterno a negare il gol a Veloso. La Juve soffre ma si salva solo grazie al talento individuale degli campioni scesi in campo. Sarri deve ancora lavorare per poter plasmare i campioni d’Italia al suo gioco.