La Kelly di Hermès: un po’ di storia
La Kelly prende il nome niente meno che da Grace Kelly, attrice famosissima (celebri le sue interpretazioni per il regista Alfred Hitchcock) e poi moglie del principe Ranieri di Monaco. Si racconta che nel 1956 fu scattata alla neo principessa una foto in cui cercava di nascondere con la borsa (fino a quel momento anonima) la gravidanza della figlia Carolina. Quella foto finì sulla copertina del magazine Life e da allora quel modello di borsa divenne “la Kelly”. Da lì, come si suol dire, il resto è storia.
La Kelly di Hermès: sportiva
Questa borsa iconica non ha perso un grammo del suo stile intramontabile, anzi, si tratta di uno di quei capi che diventano un vero e proprio investimento in termini di moda, da tramandare di madre e in figlia e da custodire gelosamente. Oggi possiamo indossarla in un contesto più sportivo, con jeans e sneakers oppure con décolleté a tacco basso e camicia. Saranno l’accessorio che renderà tutto il look immediatamente più classy.
La Kelly di Hermès: elegante
Ovviamente la Kelly si presta ad essere indossata anche in un contesto più elegante. Portatela con un abito a trapezio, anche in fantasia e décolleté alte. In caso di situazioni molto formali, abbinate il colore della borsa a quello della scarpa.
La Kelly di Hermès: colorata
Una delle cose più belle della Kelly è che è stata proposta in mille colori diversi, dai classici ai più freschi e luminosi. In questo caso, se volete darle ancora più risalto, fate in modo che sia l’unica nota di colore nel vostro outfit e scegliete per i vostri abbinamenti il più possibile toni neutri o basici.
La Kelly di Hermès: mini
Deliziosa, la mini Kelly è diventata un must have per tutte le fashion blogger. Anche questa è disponibile in tantissimi colori, uno più bello dell’altro. Attenzione solo ad una cosa: anche se è mini, non significa che sia una borsa da sera, perchè è la versione mignon di una borsa da giorno. Per quanto possa essere meravigliosa, in situazioni molto formali, preferite una clutch o una pochette.