La lumaca mela, chiamata così per la sua caratteristica dimensione della conchiglia, è una specie invasiva che rappresenta una reale e seria minaccia per gli ecosistemi e l’agricoltura, ad esempio per le coltivazioni di riso, taro. Tanto pericolosa a tal punto da indurre la Commissione europea a vietarne la commercializzazione e inserirla nella lista degli organismi nocivi soggetti a quarantena. “Nei casi in cui venisse riscontrata la presenza del genere Pomacea in campi e in corsi d’acqua, tutti gli Stati membri devono istituire zone delimitate al fine di eradicare tali organismi e di garantire un monitoraggio intensivo per verificare la loro presenza”, si legge nella direttiva 2012/697/UE. Ma di che creatura di tratta esattamente.
Il suo nome scientifico è Pomacea canaliculata ed un mollusco d’acqua dolce originario del Sud America. La sua peculiarità è la forma della conchiglia, a spirale e a globo che può raggiungere grandi dimensioni simili appunto a quelle di una mela. Ma anche le sue uova sono facilmente riconoscibili: hanno, infatti, una colorazione rosa acceso/rosa-arancio e vengono deposte in grandi quantità. Le uova, inoltre, sono particolarmente resistenti alla siccità, si diffondono rapidamente e riescono a sopravvivere in condizioni estreme, anche in assenza di cibo.