La Luminaria di San Domenico: a Praiano si riaccende la vita

Anche quest’anno, Piazza San Gennaro a Praiano, s’illumina come tradizione, della luce scintillante di migliaia di lumini. Grande emozione tra il pubblico – abitanti e turisti – soprattutto tra i giovani, chiamati ad accendere nuovamente le fiammelle in onore del santo, che simbolicamente tornano così alla vita

Evento in versione “ridotta” e con ingressi contingentati, limitato alla originaria e suggestiva tradizione di illuminare con candele, lumini e fiaccole le stradine, i vicoli, i terrazzi, le caratteristiche cupole, i giardini, i balconi e le finestre, le tipiche scalinate e le piazze del bellissimo centro della Costiera amalfitana, durante il triduo che precede la festività.

Praiano. Ritorna nella versione originale, con il suo messaggio di fede e di speranza, uno degli eventi cristiani più sentiti e attesi in Costiera Amalfitana: la caratteristica accensione dei lumini in Piazza San Gennaro a Vettica Maggiore di Praiano, dove sorge la splendida e storica Chiesa di San Gennaro, guidata da Don Pio – custode anche della pregevole storia della parrocchia ed eccellente guida alle testimonianze in essa contenute –  e nota per i suoi fedeli particolarmente attivi in sostegno delle tradizioni religiose, culturali, artistiche che contraddistinguono questo meraviglioso centro. Un luogo incantevole dai molteplici pregi m, meta di un turismo elitario e da intenditori, che non ha nulla da invidiare in quanto a bellezza, panoramicità, natura, strutture ricettive e ristorative, eventi, qualità dell’utenza, alle vicine “sorelle” tra cui la più nota, ma non più suggestiva Positano.

Musiche di sottofondo attentamente selezionate ed efficace impianto luci, area organizzata anti-Covid con attenta sorveglianza. Formula ridotta rispetto agli ultimi anni  – l’evento è limitato alla originaria e suggestiva tradizione di illuminare con candele, lumini e fiaccole ogni punto del paese e le case, soprattutto gli esterni durante il triduo che precede la festività – ma sicuramente molto coinvolgente nella sua essenzialità, perché riesce ad arrivare direttamente al cuore.

La Luminaria di San Domenico 2020, in calendario fino al 4 agosto, diffonde ancora una volta la leggenda della madre di San Domenico che, poco prima di partorire, sognò un cane con una fiaccola in bocca mentre  incendiava il mondo: metafora della divulgazione della parola di Dio in ogni angolo del Mondo.

Le paure più o meno fondate, legate al Coronavirus, non sono dunque riuscite a  fermare questo incantevole evento di grande rilevanza religiosa e sociale che viene realizzato da più di 400 anni e in cui tutti gli abitanti si ritrovano protagonisti in quanto parte attiva dell’organizzazione, così come tutti i visitatori rimangono incantati e coinvolti nello spirito in emozioni allo stato puro.

L’inizio della tradizione è datato 1606, quando in paese arrivò fa Napoli un gruppo di monaci domenicani del convento della Sanità. Era usanza a quei tempi, che tutti i cittadini conservassero durante l’anno i rami secchi e gli arbusti dei vari alberi, con i quali venivano realizzate le “fascine” che poi bruciavano nei propri giardini nelle sere antecedenti la Festa appunto di San Domenico, che ricorre il 4 agosto, in onore al frate domenicano, venerato nel convento di Santa Maria a Castro.

Ai giorni nostri, la Luminaria viene partecipata da tutti i cittadini che adornano le abitazioni e soprattutto le parti esterne, con suggestive illuminazioni a cera, mentre giovani di Praiano decorano tutti insieme, in un grande momento socializzante, ogni sera con tremila candele il magnifico piazzale decorato a maioliche di piazza San Gennaro.

Considerata l’anima di tutta la Comunità, la Luminaria di San Domenico, tra le più belle del Pianeta, rappresenta pure un evento di risonanza internazionale, che attira normalmente ogni anno un grande numero di turisti provenienti da tutto il Mondo e riempie le stradine, le scalinate e soprattutto la magnifica e incantevole piazza di Praiano, accogliendo gli ospiti che coinvolge puntualmente, lasciando loro un ricordo per sempre, perché sono tutti a partecipare all’evento, non soltanto l‘intero paese che con devozione e fede  cura ogni anno l’originale e sempre ben riuscita realizzazione.

L’Amministrazione Comunale unitamente alla Parrocchia San Gennaro di Vettica Maggiore, all’Associazione Pelagos e con il patrocinio del Distretto Turistico Costa d’Amalfi ha realizzato un programma comunque significativo anche per questa l’edizione 2020 pur nel rispetto delle normative anti Covid 19, già sperimentato con successo ieri nella prima riuscita giornata in calendario con una apprezzatissima serata che non ha fatto rimpiangere le più articolate edizioni ultime, nella sua incantevole semplicità – impreziosita da un pregevole gioco di luci e di colori – e sentita partecipazione.

PROGRAMMA

Fino al 4 agosto, dalle ore 21.30

Piazza San Gennaro

Il suono delle campane del Convento di Santa Maria a Castro e della Chiesa di San Gennaro di Vettica Maggiore e la coreografia curata dai “Ragazzi della Luminaria” daranno il via all’accensione di 3mila candele posizionate nell’ampia e incantevole piazza panoramica sul pavimento decorato a  maioliche.

Martedì 4 agosto, giornata clou: FESTA DI SAN DOMENICO

Convento di Santa Maria a Castro/San Domenico

Ore 7.00 Santa Messa

Ore 8.00 Messa Solenne.

Chiesa di San Gennaro V.M

Ore 20.00 Messa Solenne in onore di San Domenico di Guzman celebrata dall’Arcivescovo S.E. Orazio Soricelli.

Nelle serate della manifestazione l’ingresso alla Piazza sarà obbligatoriamente a senso unico: si accederà alla piazza dalla SS 163, in corrispondenza dell’Ufficio Informazioni Turistiche, e l’uscita sarà consentita solo da via Masa in direzione via Rezzola, come previsto dal regolamento Emergenza Covid-19. Inoltre, per permettere a tutti partecipare alla manifestazione, verrà gentilmente richiesto ai visitatori di lasciare isto agli altri ospiti, al termine dei varie turnazioni, in modo che tutti possano godere dello stesso suggestivo spettacolo.

Fino al termine della manifestazione, all’Ufficio Turistico di Praiano, sono in distribuzione i lumini per adornare le finestre, i balconi, i terrazzi e i cortili delle case di Praiano, nel rispetto dell’antica tradizione sempre viva nell’incantevole centro costiero conosciuto per i suoi tesori naturali, paesaggistici, architettonici é artistici, incominciando proprio dalla splendida Parrocchia di San Gennaro e dall’incantevole Convento di San Domenico che domina la Costiera, entrambi ricchi di importanti testimonianze religiose, artistiche e storiche, dove una visita è davvero d’obbligo: farne a meno sarebbe davvero un peccato imperdonabile!

Teresa Lucianelli

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