Ammirare il cielo è sempre straordinario e sorprendente, lo è ancor di più a luglio, quando possiamo lasciarci affascinare dalla Luna piena del Cervo. Uno spettacolo che fa sognare. In tutto il suo splendore, la possiamo ammirare quasi ogni mese, quando il suo emisfero è illuminato dai raggi del sole ed è visibile interamente. Come la Luna Fragola di fine giugno. A luglio 2021, però, possiamo assistere a qualcosa di ancora più bello, magico.
La luna piena del cervo, o dei temporali, si mostrerà al tramontare del sole il 24. Anche la dimensione del disco sarà speciale, perché la distanza dalla Terra sarà di circa 372,466 km, minore rispetto al solito. Si chiama così, per volere degli Indiani d’America, perché luglio è il mese in cui i cervi di sesso maschile cambiano le corna e ne spuntano di nuove. Nelle zone più basse si tagliava il fieno, in quelle più alte si verificavano i temporali estivi: ecco allora che è chiamata anche Luna del Fieno o Luna del Tuono. Il nome però varia anche in base alle culture:
- I celti come Luna della Rivendicazione;
- I cherokee la chiamano Luna del mais maturo;
- Gli americani coloniali la conoscono come Luna d’estate;
- I wiccan come Luna dei Prati;
- I choctaw come Luna della gru.
Qualunque sia il suo nome ha una potente influenza sulla terra e sul nostro umore. Ma quest’anno c’è un’eventualità che incuriosisce, ma spaventa terribilmente. Il 24 luglio il plenilunio potrebbe colorarsi di rosso, ma non per merito di un’eclissi solare.
Perché la luna si tinge di rosso
La Luna del Cervo potrebbe avere un aspetto diverso, a causa dei tanti incendi che stanno interessando Canada e Stati Uniti. Una luna straordinariamente rossa, anche in passato, è stata visibile da San Francisco e qui il cielo c’entra poco. È quello che accade sulla terra a condizionare un fenomeno che ha dell’incredibile.
Se la luna apparisse di una tonalità arancione-rossastra, sarebbe per colpa di un effetto ottico. Il riflesso degli incendi, infatti, potrebbe arrivare a interessare anche la nostra amata Luna. Non solo fumo e aria irrespirabile, con albe che si colorano in maniera innaturale, adesso anche la notte ne potrebbe essere condizionata. Un fenomeno che oggi tocca gli Stati Uniti, ma che già si è verificato in passato. Tutti ne potremmo essere colpiti e solo con una maggiore attenzione verso l’ambiente possiamo cercare di invertire la rotta.