Da Confcommercio Giorgia Meloni non si sottrae al confronto e alla platea dei rappresentanti delle imprese ha spiegato problemi, prospettive e strategie nella sua agenda.
Il caro bollette è l’emergenza più stringente con il caro bollette e la conseguente necessità di porre rimedio alla stangata sui costi di luce e gas. Una situazione non tanto migliorata dal governo dei migliori – ha commentato la Meloni rivolgendosi alle platea imprenditoriale – visto che abbiamo un enorme debito pubblico e siamo fanalino di coda per tanti parametri in Europa, che va affrontata subito e su più fronti. Parliamo del gas, il tetto al prezzo del gas è la soluzione migliore. Spero che si possa ottenere, ma non è facile. Non c’è una strategia sull’approvvigionamento dell’energia. Perché non si riesce a trovare un accordo? Perché alcune nazioni sono contrarie. Come l’Olanda che ha in casa sua la Borsa. La Germania perché è più esposta ma è anche più ricca degli altri. Spero si riesca a risolvere la questione ma nella famosa Europa della solidarietà quando sono arrivati i grandi problemi si è visto che ognuno difende i propri interessi nazionali. Un altro stratagemma per ridurre i costi delle bollette potrebbe essere quello di scollegare il prezzo del gas dal prezzo dell’energia. Questo si può fare. L’Italia può fare una norma nazionale per farlo e questo porterebbe a una riduzione significativa dei prezzi. La norma dovrebbe essere europea ma si può fare anche a livello nazionale. Le risorse ci sono: si potrebbero usare le risorse dell’extragettito dello Stato o le risorse degli extraprofitti. Leggevo oggi che un italiano su tre non può pagare le bollette. E che facciamo? Stacchiamo la luce ad un italiano su tre?
E dalla crisi energetica allo scostamento di bilancio, il passo è breve e nell’intervento a Confcommercio la Meloni lo spiega anche asserendo: ‘Lo scostamento di bilancio ‘non è un tema o ragionamento ideologico. Se ci sono altre strade è sempre meglio evitarlo. Ho sentito qualche collega dire che se servono 30 miliardi, bisogna metterli… Se non mettiamo un tetto al prezzo del gas, hai voglia a mettere 30 miliardi, te ne servono 200. Quello che serve fare va fatto, cercando se possibile soluzioni migliori rispetto allo scostamento, ma senza price cap sarebbero risorse che vanno alla speculazione.
La Meloni dal palco di Confcommercio illustra l’idea di un portale dell’e-commerce per l’acquisto dei prodotti italiani, tutti garantiti, in modo da evitare piattaforme che non pagano tasse in Italia. Quella di creare un portale di prodotti Made in Italy è una proposta molto seria: ci penso da tempo. A differenza degli altri portali noi potremo dare garanzie sulla qualità dei prodotti italiani. Se le aziende e i produttori italiani mi daranno una mano intendo farla sul serio. Magari – conclude – chiamiamola Amazzone…».