NAPOLI. Continua con successo la collaborazione tra la storica pizzeria Trianon di Napoli e la Rogiosi Editore. Dopo le presentazioni dei libri ‘Senso di marcia’ di Leandro Del Gaudio e ‘Il Lungomare’ di Pietro Treccagnoli, organizzate nell’ambito dell’iniziativa ‘Pizziamoci un libro’, mercoledì 17 maggio, dalle ore 19:00, sarà la volta dei Pulcinella dello scultore Mario Iaione.
L’artista, infatti, dopo aver presentato a febbraio il suo ultimo catalogo, propone la sua collezione di sculture raffiguranti la nota maschera divenuta ormai vera e propria incarnazione della città di Napoli. Dodici pezzi unici esposti in un luogo piacevolmente inedito, quale è la pizzeria Trianon, tutti di diverse dimensioni, il più grande dei quali (63x40x50) è costituito da ‘O quatt’ e’ maggio, ovvero la data in cui storicamente si svolgevano i traslochi in città e poi divenuta espressione proverbiale per indicare una situazione caotica.
Nel corso della presentazione interverranno, assieme all’artista, anche il maestro Lello Esposito,scultore e pittore che da circa trenta anni lavora sulla città di Napoli e sui suoi simboli, noto in Italia e all’estero, dove ha esposto in numerose mostre e Loredana Troise, giornalista de l’Espresso Napoletano, responsabile storico-artistico del Museo Hermann Nitsch/Casa Morra e docente di Storia d’Arte Contemporanea all’Accademia di Belle Arti.
Ad accompagnare le sculture ci sarà anche una piccola collezione di miniature, ognuna allegoricamente caricata degli oggetti-simbolo di Napoli (mandolini, spaghetti, pizza, corni, putipù), a sottolineare il ‘peso’ della ricchissima e antica tradizione partenopea.
In occasione della mostra sarà possibile acquistare queste statuette al prezzo simbolico di 15€, quota che include anche pizza e bibita, per concludere al meglio la serata.
LO SCULTORE
Mario Iaione è nato a Napoli nel 1977. Fin da piccolo appassionato alla scultura e all’artigianato, ha frequentato la bottega del maestro Lello Esposito, dimostrando da subito la sua straordinaria capacità di modellare la creta; fortemente legato alla storia partenopea, per diversi anni l’artista ha orientato la propria creatività con l’intento di rendere omaggio alla tradizione, cominciando proprio dall’indagine, e conseguente rivisitazione, della maschera di Pulcinella.
Simonetta De Chiara Ruffo