A dicembre la Polonia inizierà a costruire un muro al confine con la Bielorussia per fermare il flusso migratorio. La conferma arriva dal governo di Varsavia. Già negli scorsi giorni, il ministro degli Interni polacco Mariusz Kaminsky aveva dichiarato che la struttura sorgerà entro la metà del 2022. La difesa “sarà lunga 180 chilometri, alta 5,5 metri e verranno utilizzate le soluzioni più moderne”.
L’azione che sarà messa in campo attraverso la costruzione di una barriera al confine con la Bielorussia “è un investimento assolutamente strategico e prioritario per la sicurezza della nazione e dei suoi cittadini”, ha detto il ministro dell’Interno polacco.
I contratti saranno firmati entro il 15 dicembre e i lavori lungo il confine inizieranno nel corso del mese senza alcuna sosta: si lavorerà 24 ore al giorno su tre turni. La barriera ha un costo stimato di 353 milioni di euro e si prevede che si estenderà per 180 chilometri, circa la metà della lunghezza totale del confine tra Polonia e Bielorussia. Il mese scorso il Parlamento aveva dato il suo via libera alla costruzione della barriera.