Francia e Germania sono disposte a esaminare la proposta della Commissione Ue su un meccanismo temporaneo di rilocalizzazione di migranti e rifugiati, ma ritengono che nella sua attuale versione questa non raggiunga ancora l’equilibrio necessario tra responsabilità e solidarietà. Lo scrivono in una nota i ministri dell’Interno di Parigi e Berlino. I governi di Francia e Germania, spiega il comunicato comune di Bernard Cazeneuve e Thomas de Maizière, accettano l’idea di un “meccanismo temporaneo di rilocalizzazione su scala europea per i richiedenti asilo in manifesto bisogno di protezione, secondo un criterio di ripartizione condiviso ed equo”, ma pongono alcune condizioni. In primo luogo, il meccanismo dovrà prendere “in considerazione gli sforzi già compiuti dagli Stati membri in materia di protezione internazionale e di altre forme di assistenza”. Inoltre, si dovrà trattare di un sistema “temporaneo ed eccezionale”, che “si inserisca in un approccio globale sulle migrazioni”. Infine, ci vorrà un maggiore equilibrio tra “due principi di uguale importanza: responsabilità e solidarietà”, con in particolare un impegno per sollecitare i Paesi di primo accesso a “rafforzare la sorveglianza delle frontiere esterne”.
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