La nostra intervista.
Come nasce il progetto?
Il progetto nasce da un incontro con Angelica Loredana Anton, attrice e scrittrice che sta volando verso grandi successi. Inizialmente non avevamo molta confidenza. Ma poi pian piano è nato un feeling che ha creato un intesa di vedute oltre il lavoro.
Ma già dall’inizio della nostra conoscenza sono stata folgorata, guardandola e ho realmente esclamato a me stessa “Oddio è la reincarnazione della ragazza con il turbante, o come si dice comunemente la ragazza dall’orecchino di perla”. Ho subito immaginato di poter realizzare un progetto artistico ed ho condiviso il mio pensiero con Flavio Fransesini.
Flavio Fransesini, il fotografo?
Si Flavio, è un amico, un amico di avventure, con cui non condivido solo gli scatti, ma il pensiero artistico, pensiero estetico, di crescita umana laddove il bello invade e pervade la realtà e il sogno.
E allora, raccontaci.
Quando gli ho fatto vedere la foto di Angelica, è rimasto colpito anche lui, oltre che dal mio entusiasmo che gli ho trasmesso. E così abbiamo deciso di proporre alla brava e bella attrice Angelica Loredana Anton di unirsi al progetto della “Ragazza con il turbante”.
Come ha reagito Angelica?
Molto bene, quando gli ho parlato del progetto, non concepito come semplice scatto da shooting, ma come forma artistica, un esperienza bella da vivere insieme, ovviamente veicolata da quello che è il nostro stile, verso quello che è il nostro modo di vedere le cose, ispirandoci al quadro, perché Angelica per noi è veramente la reincarnazione della ragazza dell’orecchino di perla. Quindi, anche in virtù di un rapporto diventato poi confidenziale, Angelica ha accettato di indossare e posare per questa nuova esperienza artistica.
Un esperienza ampiamente positiva?
Si un esperienza bella, fondata sul rispetto e sull’amore e la passione di ciò che noi tutti protagonisti del progetto abbiamo messo e posto in essere, con tutti i nostri sacrifici.
Dunque, parliamo del vestito
Io ho strutturato questo vestito, pensando alla ragazza con il turbante, ma soprattutto ad Angelica e quindi non ho scisso le due personalità, ma le ho unite, in una fusione magica, ancestrale che ha saputo donare alla magistrale mano di chi ha scattato le foto, Flavio Fransesini, il risultato finale che volevamo. Un risultato che non è bello solo perché l’abbiamo realizzato noi, ma perché tutti ci abbiamo creduto con entusiasmo, passione e amore.