Umberto Bossi fa un passo indietro ed è costretto a dare il via libera alla candidatura unica di Roberto Maroni a segretario federale della Lega Nord. Il ‘senatur’ è stato costretto ad ‘abdicare’ in favore dell’ex ministro dell’Interno per tenere unito il partito. Dopo la scoppola elettorale alle amministrative del 6 maggio presentarsi divisi al congresso federale del 30 giugno-1 luglio sarebbe stato un vero e proprio suicidio ‘politico’ per i lumbard. Umberto Bossi avrà il ruolo di ‘presidente fondatore’ della Lega Nord. La decisione è stata presa durante il Consiglio federale che si è svolto nella sede di via Bellerio a Milano. A quanto si apprende il neo segretario del Carroccio sarà affiancato da tre vice di cui il ruolo di vicario spetterà a un veneto.