Una metodologia in passato è stata la Bicamerale – osserva ancora il presidente dell’aula di Palazzo Madama – che in Italia ha sempre fallito. Perché in Italia la costituzione tutti la vogliono cambiare, ma non è mai trovato una maggioranza disposta a cambiarla. Io dico non bisogna fare una riforma a colpi di maggioranza. E allora facciamo una Bicamerale. Facciamo una bicamerale con particolari poteri che acceleri il percorso”.
La Meloni – fa sapere La Russa – è favorevole a che sia il Parlamento a dibattere e a decidere le riforme. “Uno dei problemi seri della nostra nazione è stata la scarsa continuità del singolo governo. Con il presidenzialismo, semi presidenzialismo o premierato questo problema verrebbe superato“. Anche sullo scacchiere internazionale la credibilità dell’Italia e del governo Meloni è evidente. “Se qualche incertezza il governo l’ha avuta, è stato in partenza nella quotidianità. Ma quando è scesa in campo all’estero Giorgia Meloni, insieme al ministro degli Esteri Tajani, abbiamo conquistato il rispetto. Il successo è sotto gli occhi di tutti e questo è un bene per tutto il Paese”.