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Cala il sipario sul campionato, ultimo anticipo del sabato. Classica gara di fine anno quella tra Sampdoria e Juventus ma guai a considerarla una “amichevole”. Tutt’altro. Match vero al Marassi con i bianconeri che partono bene, al25’ Quagliarella realizza il suo nono gol e forse anche l’ultimo con la compagine campione d’Italia. Un film privo di sonoro. La sua espressione, dopo aver battuto il pipelet di casa è tutto un programma. Non esulta, comprensibile visto che si tratta di un ex, ma il suo volto scuro fa capire che non è per nulla soddisfatto della sua stagione a Torino. Ventisette gare, molte composte da soli spezzoni, Conte non ha fatto di tutto per mettere a suo agio l’ex punta del Napoli, questo è un dato di fatto. Peccato.La Sampdoria non è certo una squadra che ama fare la parte della comparsa e si vede. Prima della chiusura del primo tempo c’è il pari. Calcio di rigore, lo batte Eder. Storari è battuto. Al57’è De Silvestri è portare in vantaggio gli uomini di Delio Rossi. Stesso risultato dell’andata. Al75’Icardi porta a tre le reti per i padroni di casa. Reazione furiosa dei campioni d’Italia, c’è il secondo gol nel recupero ma non basta. La gara termina con una cocente sconfitta. La Sampdoria non avrà dato molte gioie ai propri beniamini ma di certo è stata l’unica compagine a guadagnare sei punti su altrettanti nelle due gare contro la Juventus.
Michele Pisani
