Ancora una volta, galeotti furono i rigori. Una partita che ha visto l’Italia dare grande prova di sé nel tener testa ad una Spagna scatenata, ma a volte l’impegno non basta, Gli iberici hanno battuto gli azzurri per 7 a 6 dopo 120 minuti di gioco in cui nessuna delle due squadre, nonostante le tante occasioni, è riuscita a segnare. A Fortaleza, contro l’Italia che si giochera’ il terzo posto con l’Uruguay, come spesso accade, sono stati decisivi i rigori. A decretare il finale, l’errore al settimo tiro di Bonucci. Nel primo tempo, nonostante il tiki-taka iniziale degli spagnoli – senza Fabregas e Soldado, giocano Silva e Torres – che si affacciano due volte dalle parti di Buffon con Pedro, e’ grand’Italia: manca pero’ il gol agli Azzurri, vuoi per imprecisione (Marchisio, De Rossi), vuoi per le grandi parate di Casillas, decisivo in due occasioni (entrambe di testa) di un Maggio che travolge Jordi Alba con il decisivo contributo di un Candreva spumeggiante. Anche l’altra fascia e’ al sicuro con Giaccherini in versione super, mentre gli inserimenti di De Rossi sono sempre precisi. Gilardino, vice-Balotelli, si muove tanto e gioca soprattutto di sponda, quando va a concludere (15′, in anticipo su Pique’) non inquadra il bersaglio grosso. Dietro, la rispolverata difesa a tre di Prandelli tutta bianconera (Barzagli-Bonucci-Chiellini) corre un solo rischio: lo crea Torres, che al 37′ riceve palla da Xavi, si libera di Barzagli – che cedera’ nell’intervallo il posto a Montolivo, con arretramento di De Rossi – e col sinistro non trova l’angolino da ottima posizione. La Spagna e’ spaventata, neanche l’ingresso di Jesus Navas per lo spento David Silva cambia granche’ la situazione, nonostante un ottimo Iniesta (due conclusioni del centrocampista del Barcellona, zero rischi per Buffon); l’Italia crea meno ma tiene il pallino del gioco, fondamentale sempre l’asse Maggio-Candreva, mentre su Marchisio e’ decisivo Pique’ (26′). In contropiede Pedro prova a creare grattacapi a Buffon ma non e’ preciso. Prandelli inserisce Aquilani (per Marchisio), Del Bosque Mata (fuori Pedro). Al 40′ pericolosa la Spagna: Torres va via a Montolivo e Chiellini, serve Navas che punta in mezzo per l’avanzatissimo Pique’ che spreca malamente dal cuore dell’area. L’ultimo sussulto e’ ‘rosso’: punizione di Xavi, deviazione di Chiellini che toglie il pallone dalla testa di Torres. Necessari i supplementari. Prandelli inserisce Giovinco per lo spremuto Gilardino, Buffon chiude due volte su Ramos e Navas, ma l’occasionissima ce l’ha l’Italia: sempre Candreva, Giovinco non ci arriva e il pallone arriva a Giaccherini, sinistro di prima e palo pieno. La Spagna accelera, l’Italia sembra stanca: Pique’ e Jordi Alba fanno tremare Buffon, Mata e’ impreciso, lo 0-0 resta anche quando (e’ il 115′) Xavi spara col destro, Buffon – che si riscattera’ subito dopo respingendo miracolosamente su Navas – male con una mano ma gli va bene: palo. Poi Martinez sbaglia di tacco. Ai rigori segnano Candreva (cucchiaio), Aquilani, De Rossi, Giovinco e Pirlo, la Spagna replica con Xavi, Iniesta, Pique’, Ramos. Si va ad oltranza, sbaglia Bonucci al settimo rigore.
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