Sta migliorando Silvio Berlusconi, ricoverato da mercoledì al San Raffaele di Milano per un’infezione polmonare. Lo fanno sapere i colleghi di Forza Italia anche se il quadro clinico resta complesso: il Cav – notizia recentissima – combatte da tempo con una forma di leucemia cronica che debilita il sistema immunitario. “Mi sono risollevato da altre situazioni difficili”, avrebbe detto l’ex premier in una telefonata con Augusto Minzolini, direttore de Il Giornale. Il capogruppo al Senato di Forza Italia fa sapere che l’ex premier sta facendo telefonate di lavoro dalla terapia intensiva. “Contiamo che sia alla convention del 5-6 maggio”.
A tranquillizzare sullo stato di salute di Berlusconi stamanattina presto era stato il ministro degli Esteri Antonio Tajani “Il professore Alberto Zangrillo mi ha detto che ha riposato bene, è sottoposto a cure intensive e sta reagendo positivamente”. Per oggi non sono previsti altri bollettini.
Tajani ha smentito l’ipotesi di preparativi per un congresso di Forza Italia : “Berlusconi è ancora lì, operativo, grazie a Dio. Sembrano un po’ jettatorie queste indiscrezioni che non esistono. Voglio smentire anche di fronte agli elettori che non c’è lite, nessuno scontro, nessuno spettro di congresso. Berlusconi tornerà ad essere la guida come sempre”. E’ passata tranquillamente per il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, la seconda notte nella terapia intensiva generale e cardio toracica del San Raffaele. Lo riferisce lo staff ospedaliero. L’ex premier starebbe reagendo bene alle cure e oggi si sottoporrà a nuovi accertamenti. Massima attenzione da parte dei suoi medici curanti sull’infezione polmonare in corso, conseguenza di un forte indebolimento.
Un fan speciale di Silvio Berlusconi è arrivato questa mattina al San Raffaele di Milano direttamente dalla Puglia, precisamente da Alliste in provincia di Lecce. Marco Macrì, 31 anni, un “fedelissimo” del Cavaliere, dopo la notte passata in treno, si è posizionato sotto il settore D dell’ospedale con un cartellone con la scritta ‘Forza Silvio, il Salento è con te’. “Sono venuto qui apposta – spiega -, in certe circostanze non bisogna pensarci, specie quando si tratta di un amico e lui non è un amico come gli altri. Senti proprio quella spinta dal cuore: non è politica e non è calcio. Anche se è Pasqua lascio la famiglia – conclude – Lo andrei a trovare anche se fosse al Polo nord perché come Silvio non c’è nessuno. È sempre stato un punto di riferimento”. Il “fedelissimo” ha anche sfoggiato un tatuaggio, ormai un pò sbiadito, dedicato al Cavaliere.
“Forza Silvio, Monza è con te”: è quanto si legge su uno striscione firmato dalla curva Davide Pieri del Monza ed esposto fuori al San Raffaele di Milano.
Mentre un’ambulanza lo portava in ospedale, c’erano in edicola giornali che lo torturavano mediaticamente con le questioni dei suoi processi ancora in corso con fantasiose ricostruzioni di manovre occulte per ottenere dalla Corte Europea l’annullamento dell’unica sentenza a lui avversa: quella del 2013 sui diritti Mediaset, azienda di cui lui all’epoca non era più neppure amministratore, ma che secondo un gruppo di giudici lui non poteva non sapere.
Ora, non è che questo accanimento giudiziario-mediatico sia un toccasana per il fisico e il cuore già provato di un uomo di 87 anni, che soffre più per le ingiustizie e le ingiurie che subisce che per gli inevitabili acciacchi dell’età che avanza.
Salire ogni giorno sul ring per menare e denigrare un avversario provato da mille battaglie non porterà questi picchiatori a nessuna vittoria perché Silvio Berlusconi la sua battaglia campale l’ha già stravinta e per questo passerà la storia. Se oggi l’Italia è quella che è – cioè un paese ancorato ai principi di una sana democrazia liberale occidentale – se per quanto malconci siamo in piedi, se oggi c’è un governo presieduto e composto da politici che allora più o meno ragazzi salivano con entusiasmo, arrivando da altre esperienze e senza rinunciare alla loro identità, sulla nascente onda del berlusconismo c’è solo da ringraziare quell’uomo che oggi soffre in un letto di terapia intensiva circondato dall’affetto dei suoi cari e sono certo di poterlo dire di tutti noi che siamo dei sinceri, liberali e democratici.
Su Silvio Berlusconi si accaniscono i media per fargli pagare il suo peccato originale, che non è giudiziario ma politico: aver impedito nel 1994 che la sinistra prendesse in mano l’Italia quando tutto era stato preparato da tempo e nei minimi particolari perché ciò accadesse.
Gli unici a poter accedere al reparto sono i familiari. Che si sono precipitati, in ordine sparso, al San Raffale. Tra i primi ad accorrere il fratello Paolo e la moglie Marta Fascina. Poi tutti i figli, Marina, Piersilvio, Eleonora, Barbara e Luigi, sono arrivati nel corso della giornata all’ospedale milanese per fare visita al padre. Presente anche la senatrice senatrice azzurra Licia Ronzulli. Il ricovero di Berlusconi al San Raffaele di Milano ha fatto il giro del mondo, con la notizia riportata da tutti i principali media internazionali. Decine e decine i giornalisti e le troupe piantonate davanti al padiglione Q1 dell’ospedale. Presente perfino una troupe svedese. “Ogni quotidiano svedese sta aprendo con questa notizia”, racconta Niklas Svensson della testata Expressen di Stocccolma. “Siamo appena arrivati dalla Svizzera, dove stavamo facendo un réportage. Berlusconi è molto conosciuto in Svezia e così abbiamo deciso di venire a Milano”.
Non si contano le dichiarazioni di affetto, vicinanza, solidarietà al Cavaliere da parte del mondo politico e degli amici. “È stabile, è una roccia, ce la farà anche stavolta”. Così il fratello Paolo uscendo dall’ospedale. “Il suo umore? Il nostro è buono”, ha detto. Parole di affetto oltre che dalla grande famiglia di Forza Italia anche da Giorgia Meloni e Matteo Salvini. “Un augurio sincero e affettuoso di pronta guarigione. Forza Silvio», scrive su Twitter il presidente del Consiglio. “Forza Silvio, l’Italia ti aspetta!”, le parole del leader della Lega sui social condividendo una foto che li ritrae assieme.
“Berlusconi è un eroe della Resistenza contro la malattia e ci sorprenderà il giorno di Pasqua”. È il commento social di Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura. Il vicepresidente vicario del Monza, Adriano Galliani, affida ai canali ufficiali del club il proprio messaggio di incoraggiamento per l’amico Berlusconi. “Affettuosi auguri, caro presidente, da tutta la grande famiglia biancorossa”, scrive Galliani. Corredando il tutto con un cerchio bianco affiancato da un cuore rosso, i colori della società brianzola.
Non mancano gli auguri del fronte avversario. E persino di un convinto detrattore come Marco Travaglio che, ospite di Tagadà spera di “poter commentare le vicende di Berlusconi per almeno altri 10 anni. Gli auguro di tornare quello che era prima”. Auguri e incoraggiamenti anche dal Pd. “Da parte mia e dei miei colleghi va tutta la vicinanza al presidente Berlusconi, alla famiglia, ai gruppi parlamentari e al partito tutto”, dichiara Debora Serracchiani. Il neocapogruppo dem, Francesco Boccia, in aula al Senato approfitta dell’occasione “per augurare una pronta guarigione al senatore Silvio Berlusconi. Ci associamo agli auguri che riguardano quello che è un nostro collega, oltre che leader politico”. L’azzurro Alessandro Cattaneo fa riferimento alle attestazioni di affetto trasversali di tutto il mondo politico e non solo. “Il gruppo di Forza Italia ovviamente è particolarmente coinvolto nel seguire le notizie che arrivano dal San Raffaele. Ripeto, è nelle migliori mani possibili. Certamente tornerà al lavoro come sempre fatto”.
“Sono ore e giorni di grande apprensione sulla salute diBerlusconi a cui faccio un grande augurio di pronta guarigione”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, in una diretta Instagram per comunicare i nomi della segreteria Pd.
Mattarella mercoledì ha chiamato Gianni Letta per gli auguri a Berlusconi. Sergio Mattarella è stato uno dei primi ad informarsi sullo stato di salute di Silvio
La notizia – anticipata dal quotidiano ‘Libero’ – filtra dai piani alti di Forza Italia, dove fanno sapere che la telefonata c’è stata la mattina stessa del 5 aprile. Appreso che il Cavaliere era stato nuovamente ricoverato in ospedale, il capo dello Stato – riferisce il quotidiano – ha voluto telefonare a Gianni Letta per sapere le condizioni di salute di Berlusconi e, soprattutto, per pregarlo di far giungere al Cavaliere e ai suoi familiari i propri auguri per un pronto ristabilimento. Un gesto fatto con riservatezza, senza comunicati ufficiali e lontano dal clamore mediatico, come è nello stile di Mattarella, che è stato molto apprezzato, riferiscono le fonti.
Silvio Berlusconi ha iniziato la chemioterapia per combattere una forma di leucemia che lo ha colpito e che ne ha costretto il ricovero nella terapia intensiva del San Raffaele e la prima somministrazione è avvenuta dopo il ricovero. Le sue condizioni, a quanto si apprende, restano stabili.
Andrea Viscardi