“Una realtà d’eccellenza nel nostro Trentino che forma ogni anno musicisti di altissimo livello preparati da insegnanti di fama mondiale, ma che sa valorizzare il territorio su cui sorge e offrire appuntamenti di qualità con concerti e produzioni culturali innovative”. Così la vicepresidente e assessore all’istruzione e cultura Francesca Gerosa al termine della sua visita all’Accademia Internazionale di Smarano, nel comune di Predaia. Accompagnata dalla sindaca di Predaia Giuliana Cova e dal presidente dell’istituto Giacomo Corrà con la coordinatrice Romina Zanon, nella sua visita la vicepresidente ha potuto apprezzare l’attività dell’Accademia e osservare i preziosi strumenti musicali con cui si esercitano gli allievi.
“Grazie al lavoro costante e alla visione della sua direzione – ha proseguito la vicepresidente Gerosa – dalla data della sua fondazione l’Accademia Internazionale di Smarano non ha mai smesso di crescere e di offrire ai suoi allievi, ma anche al Trentino, gli strumenti per imparare a suonare al meglio e apprezzare strumenti musicali spesso poco noti ma ben presenti nella nostra storia. La musica è uno strumento altamente educativo in particolare per i giovani che sviluppano molte competenze tra cui la capacità di comprensione, la creatività, l’autodisciplina, e che grazie all’Accademia possono ulteriormente affinare con percorsi di eccellenza conosciuti anche oltre i confini del nostro territorio”.
Fondata nel 1993, col passare del tempo i corsi dell’Accademia Estiva di Smarano (Smarano International Early Keyboards Academy) sono cresciuti d’importanza e hanno preso la forma di una vera e proprio accademia di alta formazione musicale. L’accademia estiva – della durata di 12 giorni – si compone di molteplici masterclass tra loro interconnesse dedicate all’arte della musica per tastiera dal XVI al XVIII secolo, tenute da un gruppo d’insegnanti d’eccellenza provenienti da diverse prestigiose istituzioni europee e nord americane. La centralità dell’improvvisazione, sia come metodo d’apprendimento, sia come elemento imprescindibile per la completa maturità dell’esecutore, è uno dei punti fermi dell’offerta formativa. L’associazione attrae annualmente nel Comune di Predaia decine di studenti e professionisti provenienti da ogni parte del mondo e mobilita un pubblico locale in costante crescita , favorendo non solo la crescita culturale del territorio, ma esercitando anche un impatto diretto sul tessuto economico del sistema ricettivo del comune di Predaia e una rilevante occasione di visibilità promozionale di respiro internazionale per la Val di Non.
Nel tempo l’Accademia si è dotata di un sempre crescente numero di strumenti storici, necessario complemento per il metodo d’insegnamento antico: organo, clavicordo, clavicembalo e fortepiano. La struttura odierna – con il suo auditorium e dodici aule didattiche – permette anche di offrire, insieme ai seminari didattici e alle lezioni di gruppo, adeguato tempo per lo studio individuale e momenti di verifica nei quali i docenti sono disponibili per i singoli studenti. Oltre ai corsi formativi, l’associazione organizza annualmente rassegne concertistiche di respiro internazionale e ospita residenze musicali organizzate da conservatori e università di tutta Europa. In 30 anni di attività sono andati in scena 350 concerti destinati a 30 mila spettatori e 30 accademie estive di alta formazione condotte da più di 50 docenti e musicisti di fama consolidata. Infine, l’Accademia Internazionale di Smarano è attiva nell’organizzazione di seminari e convegni in ambito musicologico, patrocina dal 2013 la collana editoriale di fonti per tastiera “Tastata” dell’Istituto dell’Organo Storico Italiano (edita da “Il Levante Libreria Editrice”) ed è impegnata nella valorizzazione del patrimonio organario della Val di Non attraverso la programmazione di eventi di divulgazione musicale e la promozione di interventi tecnici di restauro o manutenzione generale.