Lady Diana, a 20 anni dalla morte il suo ricordo vive ancora. La Principessa del Galles è scomparsa tragicamente in un incidente stradale sotto il tunnel dell’Alma a Parigi il 31 agosto 1997. Aveva solo 36 anni e stava attraversando un momento particolare. Come ha confessato la sua astrologa, Debbie Frank, era finalmente felice. Aveva di nuovo la sua libertà dopo il divorzio da Carlo, aveva al suo fianco un uomo, Dodi al Fayed (morto insieme a lei), che la rendeva serena, riusciva a vedere più spesso i figli, William e Harry ed era impegnatissima nel suo ruolo di ambasciatrice.
Era nel pieno della vita e le cose stavano finalmente volgendo al meglio, dopo aver tanto sofferto, come rivela la biografia di Andrew Morton, Diana: La vera storia delle sue parole, uscita con grande scandalo nel 1992, ripubblicata ora per celebrare i 20 anni dalla scomparsa, e utilizzata per realizzare alcuni docu-film per la televisione.
La nuova edizione del libro, che riporta alcune confessioni registrate da Diana rimaste fin’ora segrete, mostra il lato più intimo di Lady D, le sue sofferenze, gli attacchi di panico, la bulimia, la depressione post partum che le valsero il soprannome di Principessa Triste.
L’incubo cominciò col matrimonio con Carlo, celebrato il 29 luglio 1981, che la stessa Diana definì ‘Un richiamo al dovere. Un impegno di lavoro’. La Principessa non superò mai la relazione extra coniugale del marito con Camilla Parker Bowles. Incontrò per la prima volta il Principe del Galles nel novembre del 1977: ‘Mi ricordo che arrivò con il suo labrador. Mia sorella gli stava sempre intorno come una furia scatenata. Io me ne stavo in disparte’. Dopo due anni di saltuarie frequentazioni, arrivò la proposta: ‘Mi fece sedere e mi chiese: Vuoi sposarmi?’. Ricordo che scoppiai a ridere, pensai che fosse uno scherzo. Così dissi: ‘Sì, ok’. E così ebbe inizio la sua triste esistenza di moglie del futuro re d’Inghilterra.
La sua storia ha avuto un tragico epilogo, proprio nel momento in cui stava per uscire dall’incubo. Ma Diana non cadrà mai nell’oblio, perché, come l’ha definita Morton, è ‘una dea contemporanea’ che ha saputo cambiare la Monarchia inglese. Dopo di lei, la Corona non è stata più la stessa. E i suoi figli, William e Harry, ne sono una prova. Il suo biografo è sicuro che avrebbe approvato le nozze di Will con Kate Middleton, una comune cittadina. Le due donne sarebbero diventate da subito alleate e si sarebbero sostenute a vicenda.