Prosegue l’impegno di Matteo Renzi in favore del Pd, o meglio contro il governo a guida Lega-Movimento Cinque Stelle. L’ultimo motivo di scontro riguarda i bilanci, ossia i costi del governo. Come riferito dall’ex premier dem, l’esecutivo guidato da Giuseppe Conte ha costi superiori rispetto a quello guidato da lui, soprattutto per quanto riguarda la comunicazione.
Stando a quanto riferito da Matteo Renzi, “il governo Conte spende per la comunicazione e per le spese di Palazzo molto di più di quello che spendevamo noi. Rocco Casalino stia un po’ più attento alle sue spese e con i risparmi permetta a Radio Radicale di continuare a vivere“.
La critica di Renzi riguarda la politica dei tagli all’editoria intrapresa dal governo Lega-Movimento Cinque Stelle che ha deciso di ridurre, fino ad abrogare, i contributi dello Stato a giornali quotidiani, periodici ed emittenti radiofoniche.
Numeri ufficiali alla mano, il governo di Matteo Renzi, per quanto riguarda le spese di Palazzo Chigi, è costato agli italiani una media di 335 milioni di euro, facendo però registrare un progressivo calo del 2% negli anni dal 2014 al 2016. Per quanto riguarda il capitolo comunicazione, il governo del Pd aveva un monte stipendi di 606.000 euro circa.
In carica da appena un anno, per il governo Conte non è possibile fare un discorso legato alla media. Il bilancio parla di una spesa di 333 milioni di euro circa, inferiore quindi alla media di Renzi ma superiore a quanto speso dall’ex premier nel suo ultimo anno di governo.