Stasera nella Sala Strehler del Teatro Biondo Stabile di Palermo, “Lampedusa Beach” di Lina Prosa, messo in scena dalla stessa autrice con le scene, le luci e le immagini di Paolo Calafiore e i costumi di Mela Dell’Erba. Prodotto dallo Stabile di Palermo, lo spettacolo è interpretato da Elisa Lucarelli, scelta dalla regista a seguito di una selezione pubblica indetta dallo Stabile di Palermo. “Lampedusa Beach” è il primo dei tre testi che compongono la Trilogia del naufragio di Lina Prosa. Scritto nel 2003 è stato prodotto e messo in scena nel 2013, a Parigi, dalla Come’die-Francaise, nella traduzione di Jean-Paul Manganaro. Lo storico teatro francese ha recentemente prodotto l’intera Trilogia per la regia della stessa autrice. Si tratta di un monologo sull’emigrazione clandestina, la testimonianza, poetica e drammatica allo stesso tempo, di Shauba, una giovane africana naufragata al largo di Lampedusa. Inghiottita dal mare insieme ai suoi compagni di sventura, Shauba racconta la sua esperienza: il sogno di una vita migliore, l’ingiustizia del mondo, la crudeltà degli scafisti, ma anche il suo rapporto primordiale con l’acqua e quindi con la sua identità mediterranea. Il tempo della discesa del suo corpo negli abissi del mare coincide con il tempo della scrittura. La parola annegata di Shauba dà vita infatti a un’odissea sott’acqua in cui la fine, l’arrivo al fondo, è un respiro lungo elevato a racconto. La visione finale di un mondo rivoltato, come un errore di frontiera, consegna a Shauba la sua Lampedusa Beach, dove trasforma la sua fine in un evento rivoluzionario. L’atto finale di Shauba è politico. Chiama in causa il pubblico e la sua coscienza. Riduce a zero la distanza tra il possibile e l’impossibile”. Lina Prosa è una drammaturga che vive a Palermo. La sua vasta produzione di scrittura per il teatro attraversa temi e problemi della contemporaneità alla ricerca di una poesia della condizione umana che oltrepassi confini, frontiere e omologazioni culturali. In tale ricerca la sua opera assume un forte impegno civile raggiunto attraverso l’autonomia dell’immaginazione. Associa la sua attività di drammaturga alla realizzazione del Progetto Amazzone (Mito/Scienza/Teatro) ideato nel 1996, oggi progetto permanente comprendente il Centro Amazzone e lo spazio di ricerca teatrale Teatro Studio Attrice/Non con cui realizza esperienze teatrali dedicate all’incontro tra professionismo e non su temi di frontiera. Lampedusa Beach in Italia ha ricevuto i seguenti premi: Premio Nazionale Annalisa Scafi per il teatro civile e Premio Nazionale Anima. Lampedusa Beach si replica nella Sala Strehler del Teatro Biondo fino al 17 aprile e dal 6 al 18 maggio.
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