Nuovi guai in vista per Amazon. L’Antitrust ha annunciato di aver aperto un fascicolo nei confronti dell’azienda americana con l’accusa di abuso di posizione dominante nelle vendite online. Secondo il Garante la società avrebbe sfruttato la sua forza per obbligare i venditori terzi ad appoggiarsi sui suoi servizi di logistica.
Un’indagine delicata tanto che l’Antitrust ha chiesto l’intervento della Guardia di Finanza per delle ispezioni nelle sede segnalati in questa indagine. Il fascicolo è tato aperto e nelle prossime ore Amazon potrebbe inviare una lettera al Garante per spiegare la propria posizione. Da capire se si procederà con una sanzione economica oppure con un semplice richiamo come succede spesso quando viene avviata la prima istruttoria e soprattutto in attesa di ulteriori controllo.
Secondo quanto scoperto dall’Antitrust, Amazon in passato ha sfruttato la sua posizione dominante per offrire a venditori terzi il proprio servizio di logistica.
Questo permetteva ai ‘clienti‘ di avere maggiore visibilità della propria offerta e maggiori vendite sul sito rispetto ad altre imprese che non aderivano a questo servizio. Una condotta condanna in più di un’occasione da parte del Garante che ha sempre ribadito come una possibile collaborazioni tra più aziende più essere fatta in maniera limpida e soprattutto tramite meriti. Una vicenda che è stata seguita da vicino per diverso tempo prima di aprire un’istruttoria con le perquisizioni della Guardia di Finanza.
Prima di andare fino in fondo l’Antitrust vuole leggere con attenzione le carte. Al momento le possibilità sono due: una sanzione economica ad Amazon per la violazione di alcune norme o un semplice richiamo che potrebbe tramutarsi in multa se non ci dovessero essere particolari cambiamenti.