Lasagne al ragù, “frammenti plastici”: allarme e ritiro, il celebre marchio da evitare
Lasagne al ragù richiamate per “possibile presenza di frammenti plastici”. La segnalazione, fatta dal ministero della Salute, riguarda un lotto di lasagne vendute con i marchi Bontal e Arte Gastronomica. Il richiamo delle lasagne a marchio Arte Gastronomica, in particolare, è stato diffuso anche dai supermercati Carrefour. I prodotti interessati, come spiega il Fatto alimentare, sono venduti in confezioni da 1 kg con il numero di lotto T902220510 e la data di scadenza 10/05/2022.
Le lasagne al ragù richiamate sono state prodotte dall’azienda Piatti Freschi Italia Srl, nello stabilimento di via Silvio Pellico 8, a Trezzo sull’Adda, nella città metropolitana di Milano (marchio di identificazione IT 1784 L CE). L’azienda raccomanda a chi lo avesse già acquistato di non consumare il prodotto con il numero di lotto segnalato e di restituirlo al punto vendita d’acquisto, dove sarà rimborsato.
Altro richiamo, sempre da parte del ministero della Salute, riguarda un lotto di mandorle sgusciate a marchio Ciavolino. Il motivo della segnalazione? La “presenza di aflatossina B1 e totali”. Il prodotto in questione è venduto in sacchetti da 800 grammi con il numero di lotto 22066 e il termine minimo di conservazione 04/2023. Le mandorle richiamate sono state prodotte da Ciavolino Daniele & Figli Roma Srl nello stabilimento di via Campo di Carne 20/4 ad Ardea nella città metropolitana di Roma Capitale.