Dopo l’incidente stradale in cui sono morti 12 braccianti stranieri, il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha dichiarato guerra alle reti mafiose responsabili dell’occupazione illegale di lavoratori agricoli stranieri nel sud.
Parlando in conferenza stampa a Foggia, in Puglia, Salvini ha annunciato l’intenzione di fermare ‘l’ importazione di schiavi’ in Europa, chiedendo una maggiore attenzione e controlli da parte delle autorità bulgare e rumene.
La presidente dell’Associazione Delle Donne Rumene in Italia Silvia Dumitrache, ha reagito al messaggio del ministro Matteo Salvini sul limitare gli ‘schiavi’ immigranti in Italia, chiedendo al Ministro di impegnarsi per far si che i datori di lavoro italiani si conformino alle normative imposte dalle leggi italiane, affinché si possa ridurre la prassi della manodopera a basso costo, la vera schiavitù moderna e il principale motivo del traffico di esseri umani.
Ecco la lettera:
Gentile Ministro Matteo Salvini,
Riguardo il Vostro comunicato con il quale chiedete alla Romania di adottare misure per limitare la migrazione di ‘schiavi’ in Italia, Le ricordiamo che i cittadini romeni vengono sfruttati in Italia. Quindi, è Vostro dovere imporre ai datori di lavoro, di rispettare la legislazione italiana per prevenire e ridurre il traffico e lo sfruttamento della manodopera a basso costo, lavoro a nero, la schiavitù moderna e la tratta di esseri umani.
Ovviamente, anche la Romania deve impegnarsi maggiormente in questo, per informare, proteggere i suoi cittadini e rispettare i diritti umani.
Cordiali saluti,
Silvia Dumitrache
Presidente dell’Associazione Donne Romene in Italia – ADRI