L’attore britannico Stephen Fry ha ammesso di aver tentato di togliersi la vita, assumendo un cocktail di alcool e droga, e di essere salvo, grazie all’intervento del produttore del suo film che stava girando all’estero. “Ho preso tante pastiche e tanta vodka – ha raccontato l’attore durante un’intervista al Leicester Square Theatre, riportata oggi da tutti i media britannici – questo mix ha causato delle violente convulsioni al mio corpo, tanto da rompermi quattro costole, ma ero privo di sensi”. “Fortunatamente il produttore è venuto nella stanza di albergo, mi ha trovato privo di sensi, mi ha riportato in Inghilterra e si è preso cura di me”, ha aggiunto. Fry, affetto da disordine bipolare, ha già discusso in passato dei suoi problemi psichici. “Sono vittima dei miei stati d’animo, più della maggioranza delle persone, forse – ha ammesso nell’intervista – devo assumere farmaci per non andare troppo su di giri o diventare troppo depresso da tentare il suicidio”.
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