Lavoravano in nero col reddito di cittadinanza, 9 denunce

Lavoravano in nero e intascavano il reddito di cittadinanza. Nove persone sono state scoperte e denunciate dalla Guardia di finanza di Sassari, che ha effettuato una serie di controlli sulle cosiddette “prestazioni sociali agevolate”. Dalle verifiche delle Fiamme gialle e’ emerso che su 16 casi analizzati, ben nove erano irregolari. Le persone denunciate non avevano diritto a percepire il reddito di cittadinanza in quanto lavoravano e ritiravano uno stipendio, ma rigorosamente in nero: uno dei denunciati era occupato come operaio edile, un altro lavorava in una discoteca di Alghero; poi ci sono un barista e una cameriera di Sassari, un aiuto pizzaiolo e un lavapiatti in Gallura.

Fra i nove “furbetti” anche un ragazzo regolarmente assunto in un bar di Alghero che non aveva comunicato all’Inps di avere trovato un lavoro e quindi continuava a ricevere anche il reddito di cittadinanza. A Tempio Pausania, invece, tre donne non avevano informato l’Inps che i componenti del loro nucleo famigliare avevano trovato lavoro. Le posizioni irregolari scoperte sono state segnalate all’autorita’ giudiziaria e all’Inps che dovra’ revocare l’assegnazione del reddito di cittadinanza e recuperare somme per oltre 10 mila euro.

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