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“Gli ultimi dati Istat rappresentano, ancora una volta, una drammatica bocciatura delle politiche recessive messe in campo dal Governo e dalla strana maggioranza. In Italia c’è un esercito di disoccupati, formato soprattutto da giovani e donne, che è in costante crescita a causa degli interventi disastrosi voluti dai cosiddetti Ministri tecnici. La riforma Fornero è la miccia di una bomba sociale pronta ad esplodere, per questo da ottobre raccoglieremo le firme dei cittadini e cancelleremo con i referendum le norme ammazza-lavoratori”. Lo dichiara il Capogruppo dell’Italia dei Valori in Senato, Felice Belisario. “I record negativi nel mondo del lavoro registrati negli ultimi mesi – aggiunge – sono un segnale da allarme rosso, ma l’Esecutivo si è dimostrato sordo alla richiesta di invertire la rotta del rigore e dell’iniquità. In questo modo continuano ad aumentare i cittadini senza lavoro, con il picco spaventoso raggiunto al Sud dove una giovane su due è disoccupata. Le misure adottate dal Governo Monti, rispondendo alle richieste dei poteri forti, hanno aggravato gli squilibri del mercato invece di affrontarne i vizi strutturali. Di fronte ad una platea enorme composta da 3 milioni di disoccupati e da almeno 3 milioni di precari, il Governo ha cancellato l’articolo 18 ed eliminato le prospettive di crescita, invece di favorire gli investimenti intervenendo su costo del lavoro, evasione e corruzione, burocrazia e infrastrutture. Purtroppo non potevamo aspettarci altro da un Ministro come Fornero che ha creato il dramma degli esodati, non rispetta la Costituzione e considera il lavoro un optional. Presto saranno gli italiani – conclude Belisario – a riappropriarsi dei loro diritti”.
