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“Sono favorevole all’adozione del salario minimo, penso che possa aiutare ad abbattere definitivamente il dumping salariale e i contratti pirata, ma bisogna agire in maniera differenziata, categoria per categoria.” Lo ha detto l’ex ministro del Lavoro e presidente dell’Associazione Lavoro&Welfare, Cesare Damiano, a margine della prima giornata del Festival del Lavoro, a Bologna. “Quando parliamo di salario minimo non possiamo pensare a una misura universale, perché i lavori non sono tutti uguali. Esistono ad esempio categorie che stanno al di sotto della paga oraria di 7 euro, come nel caso del lavoro domestico, delle guardie giurate, dei florovivaisti e degli operai agricoli. In queste situazioni sono necessari interventi speciali”, ha continuato Damiano.
“E poi ci sono i grandi temi del rinnovo dei contratti alle scadenze naturali e della revisione dell’indennità di vacanza contrattuale, che oggi è troppo bassa e anziché incoraggiare al rinnovo, produce l’effetto contrario.” “Infine – ha concluso – bisogna agire sul cuneo fiscale. Diminuire il salto tra salario lordo e salario netto va a diretto vantaggio degli stessi lavoratori”.
