“Nel mese di maggio sono state autorizzate dall’Inps 217 milioni di ore di Cassa integrazione, con un aumento del 6,5% rispetto ad aprile. Se risaliamo a maggio 2020, che registrò il picco storico delle ore autorizzate di Cig, ben 871 milioni, il calo è del 75%. Questo significa che siamo in una situazione di normalità? Niente affatto.”, dichiara Cesare Damiano, già ministro del Lavoro e consigliere Inail. “Prima dello scoppio della pandemia – ricorda – nei mesi di gennaio, febbraio e marzo del 2020, venivano autorizzate mensilmente circa 21 milioni di ore, meno di un decimo rispetto a maggio di quest’anno. Questo significa che siamo ancora lontani da una situazione che può essere giudicata normale. Solo nel mese di maggio 2021 sono state autorizzate alla Cig per Covid 10.337 aziende per 28 milioni di ore; per i fondi FIS 33.128 aziende per 101 milioni di ore; infine, per la Cassa in deroga, 104.626 aziende per 75 milioni di ore. In totale – spiega Damiano – sono coinvolte nelle autorizzazioni del mese di maggio circa 150 mila aziende per oltre 200 milioni di ore di CIG. Il che dimostra come la situazione sia a macchia di leopardo e come ci sia la necessità di agire con prudenza nel passaggio dalla crisi alla ripartenza. Non a caso stiamo insistendo per l’adozione da parte del Governo di un periodo ponte di almeno due mesi, luglio e agosto, nel quale continuare con il blocco dei licenziamenti e con l’erogazione della Cassa Covid. Draghi, che terrà in queste ore il Consiglio dei ministri sull’argomento, rifletta bene e trovi una mediazione convincente, che non può partire dal primo luglio con la selezione dei settori in crisi. È vero che nei primi 5 mesi di quest’anno, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, il settore meccanico ha diminuito la CIG del 57%, ma è altrettanto vero che detiene ancora un primato con 187 milioni di ore autorizzate. Il commercio al minuto, che aumenta la CIG dell’81%, arriva appena a 121 milioni nello stesso periodo gennaio-maggio 2021”. E ancora: “La selettività, al momento, è una risposta sbagliata. Ci vuole una soluzione-ponte almeno fino alla fine di agosto”.
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