“L’INPS ha fornito i dati di agosto relativi alla Cassa Integrazione. Come capita tutti gli anni in questo mese la CIG cala rispetto a luglio, -33,37%, ma quest’anno aumenta rispetto ad agosto 2023, +4,95%. Per avere un dato di trend che sia attendibile occorre prendere a riferimento i primi 8 mesi del 2024 che segnalano un aumento di CIG del 18,80% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Le elaborazioni delle statistiche INPS da parte del Centro Studi di Lavoro&Welfare mettono inoltre in evidenza alcuni altri dati: le Casse Integrazioni Ordinaria e Speciale coprono il 95% di tutte le ore autorizzate. Il settore meccanico è quello che richiede più ore, oltre 131 milioni nei primi 8 mesi del 2024, +42,5% rispetto all’anno precedente. Questo dato conferma la situazione di difficoltà del settore. Le ore totali autorizzate di Cassa Integrazione, equivalenti a posti di lavoro a zero ore, nell’intero periodo gennaio gennaio-agosto 2024 corrispondono all’assenza completa dalla produzione di oltre 226 mila lavoratori e alla perdita di 39,6 milioni di giornate lavorative. Sappiamo, inoltre, che la CIG tutela parzialmente la retribuzione: nei primi 8 mesi di quest’anno la perdita complessiva del monte-salari è stata di oltre 907 milioni di euro, che corrisponde a una media pro-capite di perdita di reddito di circa 4.000 euro al netto delle tasse nell’intero periodo. Sono tutte cifre sulle quali occorre meditare”. È quanto dichiara Cesare Damiano, Presidente di Lavoro&Welfare ed ex Ministro del Lavoro.